Alluvione, oggi arriva il commissario. In molti non posso ancora tornare nelle loro case e sono ospitati da parenti e amici. “Finora il Governo non ha fatto nulla, ci siamo arrangiati lavorando 20 ore al giorno per ripulire”, spiegano. Priorità sono gli alloggi, ma anche concreti aiuti economici. “Al momento funziona che uno anticipa i soldi e poi spera che in futuro gli arrivino non meglio quantificati rimborsi” (Corriere).

Riecco gli stranieri. “Specie da Germania e Svizzera, segno che sono andate a buon fine iniziative di marketing con cui, cavalcando bandi regionali, alcuni Comuni hanno intercettato clienti in zone meno battute”, spiega il presidente regionale di Federalberghi Alessandro Giorgetti (Corriere). “Prenotazioni molto buone per luglio e agosto, anche se i conti si fanno a settembre”, conferma per i bagnini Mauro Vanni di Confartigianato imprese demaniali (Corriere).

“L’aeroporto faccia un salto di qualità”. Mauro Santinato di Teamwork commenta i dati diffusi ieri da Airiminum, società di gestione dell’aeroporto: 106mila i passeggeri da gennaio a giugno, in crescita del 45 per cento rispetto al 2022, ma in calo del 27 per cento rispetto al 2019. E' necessario “portare più voli a Rimini. Airiminum, dopo aver vinto la gara per gestire il Fellini, aveva promesso un milione di passeggeri entro il 2019. Un obiettivo non raggiunto. Ma se vogliamo affrontare la concorrenza internazionale, dev’essere tutto il nostro territorio a investire concretamente e seriamente sullo sviluppo dell’aeroporto” (ilCarlino).

Paura a Torre Pedrera. L’altra notte in via Beltrami due macchine sono andate completamente distrutte dalle fiamme, altre due sono rimaste gravemente danneggiate. Ai cinque vigili del fuoco intervenuti sono state necessarie due ore per sedare l’incendio. Il rogo sembra di natura dolosa e le due auto distrutte appartegono alla stessa famiglia ed erano parcheggiate distanti. Indaga la squadra mobile (ilCarlino, Corriere).

La siringa col veleno nel cassetto dell’intimo. Una prova a carico della 46enne moldava accusata di aver tentato di avvelenare il marito 54enne inserendo dosi di topicida nelle ricette dei pasti. Lo scorso gennaio l’uomo era finito in ospedale e nel suo sangue risultarono presenti sostanze topicide. Da qui la segnalazione e l’avvio delle indagini. La donna, che nega tutto, è ora ai domiciliari (Corriere).