A Rimini solo edilizia: sospetti riciclaggi tra piani da convertire e altri da sbloccare
Indagine sui bilanci di Athena costruzioni dei Pretelli. “L’immobiliare della nota famiglia di costruttori riminesi, con proprietà non solo in Romagna ma anche nel nord Italia, rischia di essere al centro di un approfondimento da parte della procura. Il giudice civile di Rimini infatti ha trasmesso alla procura gli atti che riguardano una sua sentenza nella quale si sottolinea il rischio di violazione della legge anti riciclaggio. Il giudice civile, Dario Bernardi, nella sentenza in questione ha accolto un ricorso avanzato da Fabiano, il maggiore dei tre figli di Gregorio Pretelli, che chiedeva di inibire il padre e la sorella dalle funzioni di amministratore e di liquidatrice della società in cui anche lui è socio”, ilRestodelCarlino (p.3).
A Rivabella “i cittadini vogliono scuola e asilo. Ma il Comune non si muove per l’accordo col privato”, CorriereRomagna (p.5). “Nel mirino dei cittadini l’ultima zona verde rimasta: quella incastonata tra la ferrovia e le vie Coletti e Monte San Michele, dove muoiono tutte le strade chiuse che partono da via Sabotino e da via Podgora. «Su quell’area - protesta il consigliere comunale Fabio Pazzaglia (Sel e Farecomune) a nome dei residenti - pende una spada di Damocle devastante visto che è destinata a un’edificazione selvaggia con palazzoni alti quasi venti metri (19.50 metri), per una superficie utile pari a 12.500 metri quadrati». Si tratta di uno degli ultimi quattro progetti presentati in Comune dopo il primo luglio 2010”.
Intanto a via Marconi i costruttori faranno di tutto per bloccare un piano. “"Se è questa l'unica strada da percorrere per fare approvare il nostro piano particolareggiato, fermo dal 2005, non perderemo altro tempo: domani facciamo una diffida contro il Comune per chiedere alla Provincia la nomina di un commissario ad acta". A parlare è Pierangelo Valenti, uno dei 21 proprietari del piano di via Borghi a Santa Giustina, tra i cinque passati dal vecchio Prg e bloccati dal sindaco Andrea Gnassi. A dare loro maggiore forza per farsi avanti, seguendo le vie legali, è l'approvazione del piano da 1.300 metri quadri di residenziale in via Marconi”, NuovoQuotidiano (p.3).
Tares, le prime stime parlano di 3,6 milioni per il primo anno, NQ (p.3).