L’assassino dice “ciao”
Delitto di Rimini a una svolta. L’audio estratto dal video della telecamera di sorveglianza posizionata dentro uno dei box del condominio del Villaggio San Martino non ha registrato solo le urla della vittima. C’è anche qualcuno, un uomo, che saluta la 78enne prima che venga uccisa con 17 coltellate. Martedì sera, nell’orario del delitto, la polizia è tornata nel garage di via del Ciclamino per effettuare rilievi fonometrici che aiuteranno a migliorare ulteriormente l’audio (ilCarlino, Corriere).
Figlia “terribile” in manette
Venerdì scorso la questura è intervenuta in via dell’Acquario a seguito di diverse segnalazioni di urla dall’abitazione di una famiglia in zona. Entrando i poliziotti hanno trovato un uomo, il padre, disteso a terra con accanto la moglie. La figlia 31enne rifugiata in camera. Sarebbe dal 2012 che, sotto effetto di stupefacenti, la figlia aggredisce i genitori. E’ stata arrestata e denunciata perché il calcio al petto del padre gli ha causato una contusione dell’emitorace con prognosi di sette giorni (ilCarlino, Corriere).
I riminesi crescono
La popolazione provinciale era di 329.139 residenti nel 2012, di 340.193 nel 2021, secondo le previsioni della Regione su dati Istat salirà a 348.838 nel 2042. Nello stesso periodo, invece, caleranno le popolazioni residenti di Forlì - Cesena e Ravenna. “Tutto questo porta a fare importanti riflessioni sulle strategie di pianificazione e decisionali, con diverse riconfigurazioni dei servizi per i cittadini “, commenta l’assessora del comune di Rimini Anna Montini (ilCarlino, Corriere).
Novità al Tecnopolo
La giunta del comune di Rimini ha attivato un bando da 2,2 milioni di euro per la ristrutturazione e l’adeguamento del fabbricato padiglione ex-ovini e per la costruzione di un nuovo padiglione. Lo spazio dedicato alla ricerca salirà così a 600 metri quadri. “L’interesse comune è quello di rafforzare le capacità di ricerca di una struttura strategica non solo per il campus di Rimini e i suoi ricercatori, ma anche per le imprese del territorio”, spiega la vicesindaca Chiara Bellini (ilCarlino, Corriere).
Le Grazie cambiano
A tenere aperto il santuario di Covignano sarà don Giuseppe Giovanelli. La decisione del vescovo di Rimini Nicolò Anselmi arriva a seguito delle crisi vocazionali che hanno costretto i francescani a lasciare le Grazie. Sarà la diocesi a continuare le attività (ilPonte, ilCarlino, Corriere).
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Dalle Canarie a Guadalupa in solitaria
Il Club nautico riminese parteciperà alla Mini Transat dalle Canarie a Saint-François in Guadalupa con Luca Rosetti, 28enne velista di origini bolognesi, ma con i nonni romagnoli. “Spero sia una regata divertente, con un po’ di vento, stabile e forte”, dice Rossetti (ilCarlino).
Il Festival del sole lascia Riccione
L’evento internazionale di ginnastica non agonistica era nato a Riccione nel 1989 e lì si era svolto per 16 edizioni. La prossima, dal 30 giugno al 5 luglio 2024, sarà a Rimini perché, spiegano gi organizzatori, “dopo aver atteso una risposta ufficiale del Comune di Riccione riguardo le nostre richieste per l’edizione 2024, e vista l’impellenza data dalla prossimità dell’apertura delle iscrizioni, abbiamo proposto al Comune di Rimini di ospitare la manifestazione, cosa che ha trovato un riscontro positivo” (ilCarlino, Corriere).
Popolare Valconca, Bankitalia dice sì alla fusione
La Banca d’Italia ha ha autorizzato la fusione per incorporazione della Banca Popolare Valconca in Cherry Bank, secondo quanto previsto nell’accordo firmato il 1 giugno. Alla conclusione dell’operazione manca ora solo la convocazione dell’assemblea dei soci della Popolare Valconca che dovrà approvare la fusione (ilCarlino, Corriere).
Un vento di follia
Editoriale del Ponte dedicato al conflitto israelo-palestinese. “L’azione dell’esercito israeliano in risposta all’attacco di Hamas, che era a sua volta risposta ad un attacco, che era risposta ad un attacco… Per quanto potrebbe continuare questa nenia di contrapposizione di colpe? Hanno ragione gli amici di Neve Shalom, il villaggio cooperativo abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani, che hanno scritto in una lettera: “Rimaniamo fermi nella nostra convinzione che la strada che abbiamo scelto sia l’unica via verso la sanità mentale e la pace” (ilPonte).
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