Le statistiche provvisorie riferite a gennaio-ottobre 2023, relative al movimento turistico, rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, rilevano un aumento dei flussi nella provincia di Rimini che, però, non recupera sul 2019 (anno pre-covid). Migliori i risultati per la clientela straniera rispetto a quella nazionale. La conferma del dato arriva oggi dalla Camra di Comemrcio della Romagna.
I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi dieci mesi del 2023, in provincia di Rimini, rilevano una crescita annua degli arrivi del 5,3% (3.422.255 unità) e delle presenze dello 0,5% (14.105.190 unità). Migliori i risultati della clientela straniera rispetto a quella italiana; nel dettaglio: +1,9% gli arrivi italiani e -3,4% le presenze nazionali, +18,3% gli arrivi stranieri e +13,2% le presenze estere.
Rispetto all'anno pre-covid abbiamo però una situazione ancora negativa, sia sul fronte degli arrivi (-4,4% sul 2019) sia su quello delle presenze (-10,1%).
Nel periodo gennaio-ottobre 2023 si assiste ad un decremento delle presenze in tre comuni della riviera: Riccione (-2,7%), Bellaria Igea-Marina (-0,9%) e Cattolica (-1,9%). In crescita invece le presenze sia a Rimini (+2,7%) sia a Misano Adriatico (+4,9%). Positivi i risultati ottenuti dai due principali comuni dell'entroterra riminese, ovvero Santarcangelo di Romagna (+4,3%) e Verucchio (+2,4%), così come aumentano le presenze nelle località dell'Appennino (+10,8%).