Muore mentre fa kite surf
Il tenente colonnello della guardia di finanza, in servizio a Rimini dal 2020, aveva 40 anni ed era originario di Acireale. Sabato era andato a fare kite surf in mare, tra i bagni 21 e 29. Alle 13 circa, il suo corpo è stato notato galleggiare riverso e privo di sensi. Trasportato a riva, soccorso e trasferito in ospedale, Roberto Russo è morto intorno alle 21 a causa dello stato di ipotermia esteso anche agli organi interni dovuto alla permanenza nell’acqua gelida. Potrebbe essere un malore l’origine dell’incidente fatale. “Per me era il mio braccio destro: una persona indispensabile per il Nucleo”, commenta il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Alessandro Coscarelli (ilCarlino, Corriere).
All’ospedale di Riccione un intervento record
Per la prima volta in Europa, una donna (giovane e straniera) è stata operata per malrotazione intestinale congenita seguendo le indicazioni del transplantation Departement della Cleveland Clinic di Cleveland dell’Ohio, dove è stato sviluppato il metodo ’Kareem’ procedure’, dal nome della chirurga che lo ha ideato. E’ accaduto all’ospedale di Riccione, grazie alla collaborazione con il chirurgo italiano Giuseppe D’Amico, in forze a Cleveland. “L’intervento è durato cinque ore”, spiega il primario Andrea Lucchi. “Il decorso post operatorio è stato regolare… con nostra soddisfazione in quanto l’intervento effettuato al Ceccarini è stato il primo di questo tipo eseguito in Europa” (ilCarlino).
Sanità, i dati dell’Asl Romagna
“Più del 96 per cento dei ricoveri dei residenti vengono eseguiti sul territorio”, spiega al Corriere Francesca Raggi, direttrice del presidio ospedaliero Rimini, Santarcangelo, Novafeltria. Nel 2022, dei circa 45mila ricoveri erogati sugli ospedali pubblici della provincia di Rimini, 35mila hanno riguardato pazienti residenti in provincia, 10mila hanno riguardato pazienti di altre province emiliano-romagnole, 6.500 pazienti da altre regioni (Corriere).
Amici per la solidarietà
I protagonisti della storia raccontata oggi dal Corriere sono Monica Degli Innocenti, 51enne residente a Rimini, e Andrea Casalboni, 46 anni, di Bellaria-Igea Marina, amici “da anni”. Hanno iniziato aiutando gli alluvionati di Forlì, Cesena, Conselice e Sant’Agata portando cibo, giochi e vestiti. Successivamente lo hanno fatto anche in occasione dei danni più recenti in Toscana. “Oggi i nostri garage sono diventati dei depositi”, spiegano. La distribuzione degli aiuti è partita anche grazie “ai ragazzi di Amazon e alle ragazze della Banca del Tempo di Bellaria”. E nel frattempo è nata “una rete solidale molto vasta. Grazie ai social ci siamo messi in contatto con volontari provenienti da tutto il nord e centro Italia” (ilCarlino).
La camminata delle donne
Dopo la manifestazione di sabato, che ha visto la partecipazione di 5mila persone, a Rimini la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne è proseguita anche domenica mattina, con la “sgambatella” proposta dalla Uisp. Al nastro di partenza erano in 400 e molte altre donne si sono aggiunte lungo il percorso. “Nessuna statistica consente tuttavia di dormire sugli allori perché c'è ancora tanto da fare «soprattutto per abbattere il muro di individualismo e indifferenza che spesso impedisce alla rete di vicinato di segnalare i soprusi patiti da una donna sullo stesso pianerottolo dove si vive”, ha spiegato la vicesindaca Chiara Bellini (Corriere).
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