La commissione bilancio del comune di Rimini ha espresso parere favorevole alla proposta di previsione del bilancio 2024 relativa alla parte corrente (domani, toccherà alla parte straordinaria dei lavori pubblici). A presentare la proposta l'assessore al bilancio Juri Magrini insieme ai dirigenti e funzionari degli uffici comunali.
Una manovra che, come è stato ricordato nel corso della seduta, conferma, sulla linea degli scorsi anni, la soglia di esenzione per l’addizionale Irpef per i redditi inferiori ai 16 mila euro di Isee a favore di circa 59mila cittadini riminesi. In buona sostanza, più della metà dei cittadini contribuenti, grazie a questa misura, non dovrà versare alcuna addizionale. A questo si somma la scelta, da parte dell'amministrazione comunale, di non ritoccare alcuna imposta comunale che grava sui cittadini.
“Un punto cardine del bilancio resta l’invarianza della pressione tributaria, la capacità quindi di garantire una manovra in equilibrio senza intervenire aumentando i tributi comunali per i cittadini riminesi – ha spiegato Magrini in Commissione - Anche in questa manovra saranno infatti mantenute le aliquote di Imu e Tari e le agevolazioni già riconosciute dall’Amministrazione comunale per le famiglie e le imprese. Un ruolo centrale, in questo senso, è affidato agli uffici comunali, impegnati costantemente sul versante del contrasto all’evasione tributaria. Va sottolineato ancora una volta come, negli ultimi cinque anni abbiamo recuperato 54 milioni di euro di evasione di tutte le imposte e tasse, permettendo quindi di realizzare numerose opere pubbliche che hanno innalzato la qualità urbana complessiva e l'attrattività della nostra città e, nel contempo, mantenendo una pressione tributaria inalterata da alcuni anni”.
Tra le misure ad alto impatto sociale si allinea il capitolo della riduzione dell’aliquota Imu al 50% per gli immobili locali nell’ambito del pacchetto del Patto per la Casa, un programma voluto dell’amministrazione comunale per favorire l’incontro tra i proprietari di case e gli affittuari al fine di dare una risposta alla generale crisi abitativa che sta investendo l’intero territorio nazionale e non solo.
Per quanto riguarda le imprese confermato il programma SISE - Sostegno alle Imprese e Sviluppo Economico (ex No Tax Area) con incentivi ed agevolazioni a sostegno delle attività imprenditoriali del territorio come start up, imprese giovanili e botteghe storiche. In tal senso, si ricorda anche la conferma di aliquote agevolate Imu per i capannoni industriali e artigianali e del progetto Rimini Open Space. Il sostegno alle attività imprenditoriali avviene anche attraverso un’azione indiretta che al tempo stesso conferma la solidità del bilancio comunale: la capacità dell’ente di pagare nei tempi le imprese.
Come è noto, nel 2024 saranno rimodulate rimodulate le aliquote dell’imposta di soggiorno, confermando tutte le esenzioni (per minori, anziani, invalidi, accompagnatori, autisti, militari, personale sanitario), In parallelo, prosegue la progressiva estinzione del debito, che al 31 dicembre 2024 sarà ridotto di quasi 19 milioni rispetto ad inizio legislatura.
“Ci tengo a sottolineare – continua l’assessore - il costante calo del debito, che al 31 dicembre 2024 sarà ridotto di quasi 19 milioni rispetto ad inizio mandato: un indicatore fondamentale della solidità economica e finanziaria del Comune di Rimini che si traduce, nei fatti, nella capacità di sostegno dei servizi dell’ente a favore dello sviluppo della comunità, a cominciare dalle scuole, dall’istruzione e dalle fasce più deboli”.
Nel corso della Commissione è stato posto un focus anche intorno al tema della nuova sede comunale che si ergerà nei pressi della stazione centrale. “Sulla base anche di un’interlocuzione e confronto con le società Sistemi Urbani di FS, stiamo riaggiornando e riprofilando l’accordo rispetto ai tempi di realizzazione di questo intervento nell’area del Settebello dove sarà trasferito in via temporanea anche il mercato coperto”, ha aggiunto Magrini