Crescita post covid, ma anche basse retribuzioni. I dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023 nella provincia di Rimini raccontano la doppia faccia della emdaglia che caratterizza l'Italia e anche Rimini e provincia. Nei 27 comuni del riminese i contribuenti sono 267.044. La fascia di reddito tra 0 e 10 mila euro incide per il 27,7 per cento sul totale complessivo, quella tra 10 e 15 mila euro per il 13,4 per cento, quella tra i 15 e i 26 mila euro per il 30 per cento, tra i 26 e i 55mila euro incide per il 21,4 per cento, tra 55 e 75mila euro incide per il 2 per cento sul totale. I redditi dichiarati oltre i 120 mila euro sono 2.368 in tutta la provincia, per una percentuale dello 0,88 per cento.
"Due brevi considerazioni sui dati provinciali. La prima è che le dichiarazioni 2023, relative all’anno fiscale 2022, fotografano anche da noi una crescita evidente dopo i due anni Covid. A Rimini, ad esempio, il reddito cresce del 4,2 per cento da un anno all’altro. La seconda considerazione, in linea con il dato nazionale ma non è motivo di vanto, è che il reddito dichiarato nella nostra provincia oltre i 55mila euro non arriva al 5 per cento del totale", rileva l'assessore al bilancio del comune di Rimini Juri Magrini.
"A prescindere da ogni lettura sulle difficoltà e sulla crisi, che indubbiamente negli ultimi 10 anni ha colpito duro e tutti, è chiaro che c’è in Italia e anche sul nostro territorio ancora una percentuale sensibile e di sommerso e di evaso. E questo, lo si è detto mille volte ma vale la pena ripeterlo, danneggia tutti. Senza andare ad esempi eclatanti sto sulla cronaca: ieri in commissione siamo riusciti a contenere e a ridurre al minimo l’adeguamento delle tariffe del servizio TARI grazie alla sistematica azione di recupero dell’evasione tributaria. E’ la dimostrazione che se ognuno facesse il proprio dovere fiscale i benefici sarebbero dell’intera comunità. Benefici veri, non solo etici, ma economici. Le tasse alimentano quella rete di servizi primari che si chiama sanità, scuola, insegnanti, medici, infermieri, strutture ospedaliere, strade, servizi pubblici, forze dell’ordine. Possiamo sinceramente permetterci di titolare, ancora nel 2024, che i due terzi delle imposte pagate gravano su appena il 20 per cento delle persone e cioè dipendenti e pensionati tassati alla fonte?".
Secondo i redditi dello scorso anno, o meglio le dichiarazioni del 2023 su redditi 2022, a Rimini il reddito medio su 115.682 contribuenti è di 19.441 euro. Di questi 17 dichiarano 0, 34.086 tra 0 e 10mila, 15.243 tra 10 e 15mila, 32.888 tra 15 e 26 mila, 24.695 tra 26 e 55mila, 2.533 tra 55 e 75mila, 2.020 tra 75 e 120mila, 1.055 oltre 100mila. A Bellaria risulta 17.507 euro il reddito medio su 15.034 contribuenti. Nel dettaglio: 5.161 reddito da 0 a 10mila euro, 2.206 reddito da 10mila a 15mila euro, 4.193 reddito da 15mila a 26mila euro, 2.610 reddito da 26mila a 55mila euro, 263 reddito da 55mila a 75mila euro, 180 reddito da 75mila a 120mila euro, 89 reddito oltre 120mila euro.
In tutta la provincia, i redditi medi sono: Casteldelci 13.978 euro, Cattolica 18.823 euro, Coriano:17.460 euro, Gemmano 15.415 euro, Maiolo 17.194 euro, Misano 18.160 euro, Mondaino 17.689 euro, Montecopiolo 15.811 euro, Montefiore 17.143 euro, Montegridolfo 19.803 euro, Montescudo Montecolombo 16.561 euro, Morciano 18.350 euro, Novafeltria 18.358 euro, Pennabilli 16.394 euro, Poggio Torriana 18.004 euro, Riccione 18.942 euro, Rimini 19.441 euro, Saludecio 17.343 euro, San Clemente 17.723 euro, San Giovanni in Marignano 19.330 euro, San Leo 16.081 euro, Sant'Agata Feltria 17.494 euro, Santarcangelo 19.152 euro, Sassofeltrio 14.726 euro, Talamello 17.712 euro, Verucchio 17.902 euro.