Novità in vista per l’area di via Bassi dove degrada l’immobile che avrebbe dovuto ospitare la nuova questura di Rimini. A dare l’annuncio è lo stesso sindaco Jamil Sadegholvaad. “Tra pochi giorni ci saranno delle novità per superare quella vergogna voluta dallo Stato, provocata dallo Stato. E a cui noi, ancora una volta, dobbiamo mettere una pezza”, spiega il sindaco a margine di un suo intervento relativo rinforzi estivi previsti quest’anno per Rimini, ritenuti esigui dall’amminstrazione. L’operazione da tempo in cima alla lista di Asi, la società proprietaria, è quella della demolizione della vecchia struttura, ormai totalmente degradata Lo chiede anche il comitato dei residenti. La svolta nell'accordo pare sia data dalla dispponiobilità della società prorpietaria, Ariminum sviluppo immobiliare nel rivedere alcune metrature relative alle superfici di vendita previste. C'ò anche la partita della ricostruzione del vicino stadio, al quale serviranno aree parcheggio, per le quali Ariminum ha già dato la disponibilità sul suo lotto.
La notizia il sindaco la dà commentando il numero dei rinfrosti estivi per le forze dell'ordine previsti quest'anno, dal 1 luglio al 1 settemrbe sul territorio riminese. Si tratta di 286 agenti: meno dell'anno scorso. "Tutti i sindaci della provincia di Rimini, 27, hanno firmato la scorsa settimana un appello congiunto affinché il potenziamento stagionale giunga in modalità numericamente adeguata e temporalmente tempestiva. Ieri abbiamo appreso ufficialmente che sono circa 300 le donne e gli uomini che verranno destinati al territorio provinciale dall'1 luglio all'1 settembre, con la possibilità- per situazioni speciali- di richiedere risorse aggiuntive. Ringraziamo la Prefettura per l'impegno a nome della comunità svolto nei confronti del Viminale, direttamente competente sul tema. Se questi dati rispondono alla realtà dei fatti, si tratta di 30 unità in meno rispetto al 2023; una riduzione del 10 per cento. La sostanza operativa sicuramente cambia di poco ma il segnale resta. Certamente ci saranno delle ragioni importanti da parte del Ministero dell'Interno a motivare questa scelta (il G7 in Puglia?) ma siamo sempre lì, come da 30 anni a questa parte: la specificità del territorio riminese è presa in considerazione a singhiozzo", ribadisce il sindaco.
"Come sindaci, e come cittadini, reiteriamo dunque senza alcuna polemica ma con spirito propositivo la richiesta di dotare la provincia di forze dell'ordine numericamente adeguate a un territorio che accoglie ogni anno 16 milioni di turisti e almeno 20 milioni di escursionisti, con grandi eventi e un'attività relazionale e di servizi ormai spalmata su tutti i 12 mesi dell'anno. Restiamo fiduciosi circa la risposta, restiamo un po' così visto il taglio numerico, seppur ridotto, dei rinforzi estivi. Non vorremmo che l'immagine simbolica circa la considerazione dello Stato italiano verso la sicurezza nella provincia di Rimini continuasse a rimanere quel mostro di cemento dell'ex questura in via Ugo Bassi".