Il 40% dei residenti nella provincia di Rimini impiega meno di 15 minuti per raggiungere un punto vendita alimentare dalla propria abitazione, collocando il territorio nella metà alta della classifica delle città maggiormente servite. A stilare la graduatoria che misura per la prima volta l’accessibilità dei servizi in termini di vicinanza fisica, e che 'premia' soprattutto i territori del Sud Italia rispetto a quelli del Nord dalle dinamiche più metropolitane, è il Sole 24 Ore che nell’edizione odierna pubblica l’indice realizzato nell’ambito del progetto Urban Pulse 15 del Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne. La provincia di Rimini è la seconda emiliano-romagnola solo dopo Bologna (32esima), confermandosi nella media nazionale che si attesta appunto sul 40%.
Una percentuale che ovviamente sale se ci si concentra sul solo capoluogo e dunque sull’indice urbano: per quanto riguarda Rimini, il 47,9% dei residenti può raggiungere un punto vendita del piccolo commercio al dettaglio (panifici, macellerie, pescherie, fruttivendoli, e così via) in meno di 15 minuti, con 16,2 punti vendita ogni 10 kmq. Per la grande distribuzione organizzata (che comprende oltre a iper, supermercati e discount anche i minimarket) la percentuale è del 48,6%.