POLVERI SOTTILI, ANCHE VIA FLAMINIA A QUOTA 35 SFORAMENTI
Negli ultimi 10 giorni pm10 quasi sempre oltre la soglia dei 50 milligrammi per metro cubo, con picchi di 113 milligrammi
Polveri sottili. Dal 2 di marzo a oggi a Rimini la soglia del limite di legge (50 milligrammi per metro cubo) non è stata superata soltanto tre volte: il 6 marzo con 37 milligrammi di pm10 per metro cubo, sabato scorso, con 44 milligrammi, domenica con 35 milligrammi. Tutti gli altri giorni, infatti, a partire dal 2marzo che ha fatto registrare 113 milligrammi di pm10 per metro cubo, la concentrazione di polveri nell’aria è stata piuttosto alta. Il 3 marzo si sono registrati 82 milligrammi, il 4 marzo 63, il 5 marzo 65, il 7 marzo 66, l'8 marzo 70, il 9 marzo 54 milligrammi per metro cubo. Tanto da far superare anche alla centralina di via Flaminia il limite dei 35 sforamenti consenti in un anno (la centralina del parco Marecchia è a 38 sforamenti). Fino a fine mese proseguiranno i blocchi programmati al traffico, una volta a settimana. Abbiamo chiesto chiarimenti a Marco Zamagni di Arpa.
Quali sono le cause di una concentrazione così altra di pm10? Le condizioni meteo-climatiche sono state tali da favorire l'accumulo dell'inquinante che in ogni caso è prodotto principalmente da traffico.
Quali provvedimenti si rendono necessari? Bastano le misure già adottate dal comune oppure è consigliabile verificare nuove azioni? Tutti i provvedimenti che possono ridurre l' immissione in aria di particolato da parte dei veicoli alimentati con combustibili fossili liquidi. Quindi essenzialmente una mobilità alternativa a quella che vede l'utilizzo del mezzo privato e il trasporto su gomma, l'utilizzo di combustibili alternativi (metano e GPL), il miglioramento continuo del parco veicolare e la sua corretta manutenzione. Allo stesso modo deve essere chiaro che non sono le sole limitazioni che il singolo comune pone in atto a risolvere la situazione, in quanto il problema si pone a livello di Bacino Padano, ma azioni che coinvolgano tutta questa area; solo così si possono ottenere risultati efficaci.
Rimini situazione particolare rispetto al resto della Romagna e della regione? No in quanto, come già sopra riportato, si tratta di un problema che interessa contemporaneamente tutto il territorio del Bacino Padano.
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