Rimini | Oneri esproprio V peep, le rateizzazioni proposte dal Comune
Sono 2.034 (per un totale di 1.100 appartamenti) i proprietari delle abitazioni del v peep di Rimini che in questi giorni vedranno sbucare dalla loro cassetta della posta una lettera inviata dal Comune di Rimini. Si tratta del documento attraverso cui l’amministrazione comunale spiegarne le ragioni della richiesta del recupero formale dei maggiori oneri d’esproprio, la differenza tra quanto il Comune ha dovuto sostenere per l’acquisizione delle aree su cui furono costruite le abitazioni e il costo che i concessionari pagarono all’epoca. Un’operazione non più rinviabile (a settembre il credito andrebbe in prescrizione) perché ciò costituirebbe un danno economico verso il Comune cui sarebbero chiamati a rispondere gli amministratori comunali che hanno l’obbligo di tutelare il patrimonio e le finanze pubbliche.
“Ci rendiamo conto – scrive l’amministrazione - che questa richiesta cade in un momento particolarmente difficile per le famiglie e per le aziende, alle prese una crisi economica senza precedenti. Purtroppo però ci sono delle scadenze che non permettono di prorogare ancora il recupero di queste somme”.
Per attenuare l’impatto della manovra il Comune ha previsto rateizzazioni con cadenza bimestrale: 1 anno per importi fino ad euro 2.000 (a partire da 169,11 euro ogni due mesi); 2 anni per importi da euro 2001 ad euro 4.500 (a partire da 214,03 euro ogni due mesi); 3 anni per importi da euro 4.501 ad euro 6.500 (a partire da 288,90 euro ogni due mesi); 4 anni per importi da euro 6.501 ad euro 9.000 (a partire 307 euro ogni due mesi); 5 anni per importi oltre euro 9.001 (a partire da 355 euro ogni due mesi).