Bellaria | Bff proclama Capossela cittadino onorario. Granfinale con Riondino all’Astra
Si è chiusa ieri sera al teatro Astra, ovviamente full con una marea di spettatori in piedi, la 31esima edizione del Bellaria Film Festival. L’appuntamento, presentato dal cantautore e scrittore David Riondino, è stato catalizzato dal conferimento della cittadinanza onoraria a Vinicio Capossela da parte del presidente del consiglio comunale Maria Laura Domeniconi.
“Non capita tutti i giorni di consegnare una cittadinanza onoraria, un atto rilevante di riconoscimento e di gratitudine nei confronti di una personalità che abbia acquisito particolari benemerenze che diano lustro alla città. In questo caso, mi preme sottolineare come, a nostro giudizio, la cittadinanza a Vinicio Capossela rappresenti qualcosa in più: viene ufficializzato, infatti, un legame affettivo che di fatto esiste già, da anni, tra i cittadini di Bellaria Igea Marina ed un artista che, sin da quando approdò nella nostra città, continua ad emozionarci e a far sentire anche la nostra comunità un po’ parte di una straordinaria carriera artistica. A nome di tutta la città sono onorata di dare il “benvenuto” a Vinicio Capossela quale nostro amato concittadino”, ha detto Domeniconi.
Dura da venti anni il legame d’affetto e d’amicizia che lega Capossela alla cittadina della riviera. Al proposito, nel corso della chiacchierata dell’artista con Riondino è stato anche proiettato un video, amatoriale ed inedito anche per lo stesso protagonista, girato da Giulio Vasini (“Coppi”) al Pjazza a fine anni ’80. Si tratta del locale in cui, nel 1989 (poco prima dell’uscita di “All’una e trentacinque”), Capossela ottenne il suo primo ingaggio.
Decretati negli ultimi giorni di festival anche i vincitori del Bff 2013. La giuria del Concorso Italia Doc composta da Maurizio Carta, Marina Collaci, Giovanni Giommi, Ugo Gregoretti e Miriam Mauti ha assegnato il premio come miglior documentario italiano a In Utero Srebrenica di Giuseppe Carrieri, menzione speciale a Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. Menzione speciale anche a Il libraio di Belfast.
La giura del Concorso Radio Doc composta da Roberto Antonini, Pinotto Fava, e Federica Manzitti ha premiato come miglior documentario radiofonico Africa Bianca di Barbara D’Amico e Fabio Lepore e ha assegnato la Menzione speciale radio doc a Italia-Romania: in viaggio con le badanti di Flavia Piccinni.
Menzione speciale Casa Rossa assegnata dai ragazzi del DAMS di Bologna guidati da Paolo Angelini a Le cose belle di Alessandro Piperno e Agostino Ferrente.