Rimini | Imu in consiglio, Pdl chiede aliquota 0,76 immobili produttivi e negozi a canone ridotto
Tra un’oretta inizierà il consiglio comunale che discuterà di imu e tares. In particolare rispetto all’imu il Pdl presenterà un emendamento alla delibera passata col parere favorevole la scorsa settimana in commissione. “In questi mesi a causa della crisi numerose aziende hanno chiuso i battenti, chiunque passi nelle aree artigianali può scorgere capannoni produttivi inutilizzati”, spiega il consigliere Giuliana Moretti.
“Oggi il consiglio comunale apporterà alcune variazioni alle aliquote imu in favore dei capannoni produttivi. L'amministrazione propone di diminuire di un punto l'aliquota ora in vigore che l'amministrazione aveva applicato al massimo. Oggi la giunta propone di passare dallo 0,99 allo 0,89. Il minimo concesso secondo la legge è lo 0,76. Sotto questa soglia non è possibile scendere. E' questa aliquota minima che il Pdl chiede di applicare a tutte le aziende che a Rimini come altrove risentono della profonda crisi economica”, spiega Moretti. Del resto dal Pdl lo si era già annunciato la scorsa settimana dopo la commissione.
Il motivo dell’emendamento è semplice: “Chiunque può verificare i negozi chiusi in città. Ma se l’emendamento non dovesse essere accolto daremo al consiglio un'altra possibilità: agevolare almeno le aziende che negli ultimi 6 mesi hanno cessato la loro attività, applicandogli l'aliquota minima dello 0,76”.
Ma non basta. “Crediamo sia importante anche ostacolare la chiusura dei negozi cui pensiamo possano contribuire anche gli affitti troppo alti. Pertanto chiediamo di applicare l'aliquota minima 0,76 ai proprietari di negozi che diminuiscono l'affitto ai propri affittuari. Crediamo sia uno sforzo necessario in questo momento e confidiamo nella ragionevolezza e disponibilità di tutto il consiglio comunale”.