Rimini | Lunedì assemblea Ance: Momento decisamente critico. Il sindaco invita a investire in riqualificazione
E’ prevista per lunedì l’assemblea annuale dei soci di Ance Rimini per affrontare “i temi riguardanti lo stato del comparto delle costruzioni e del suo vasto indotto che continua a vivere un momento decisamente critico”, spiegano dall’associazione. Alla seduta, che “sarà anche l'occasione per celebrare il quarantennale della fondazione di Ance Emilia Romagna” e nel corso della quale sarà presentato il volume "Costruire per il futuro. Quarant'anni di edilizia e infrastrutture in Emilia Romagna", interverranno il presidente Ance Rimini Ulisse Pesaresi e il presidente Ance Emilia Romagna Gabriele Buia.
E buia, molto più che il nome del presidente regionale, è la situazione per decine di imprese che hanno chiuso o stanno chiudendo i battenti. In questo clima s’inserisce l’invito del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, a un “patto tra amministrazione comunale ed imprese locali per dare la spinta decisiva ad un vero percorso di trasformazione urbana”. Lo stesso Gnassi che diverse settimane fa ha voluto e ottenuto che il consiglio comunale votasse per la riduzione degli indici edificatori del prg, determinazione contro cui gli stessi costruttori si stanno seriamente muovendo. “Comune e associazioni di categoria (Ance, Cna, Confartigianato, Confcooperative e LegaCoop Rimini) hanno avviato un tavolo di lavoro allo scopo di individuare progetti e situazioni concrete nell’ottica della riqualificazione della città”, spiega una nota del Comune.
Il sindaco ha anche invitato le categorie a “investire sulla riqualificazione urbana e sulla rigenerazione del patrimonio edilizio della città, esercitando spirito di inventiva e creatività”. “Si tratta di un’opportunità per far ripartire il settore e dare nuove prospettive alle imprese – sottolinea il sindaco – abbandonando il vecchio modello di sviluppo, senza dunque consumare ancora il territorio e puntando invece su un ambito, quello della trasformazione urbana, che rappresenta il futuro per la nostra economia e per l’intera città. Si lavorerà quindi su progetti che si inseriscono nell’idea di città che abbiamo condiviso, coerenti con la direzione di marcia che Rimini ha intrapreso”.