Riccione | Incendio intimidatorio a chiosco. Condanna bipartisan. Tosi: Nessuno si senta solo di fronte a questi atti
Dopo il tentato incendio al chiosco al bagno 71 di Riccione, sospetto tentativo di intimidazioni, arriva la condanna bipartisan da parte di tutte le forze politiche della città, maggioranza e opposizione, che stamani si sono appellate “alle forze dell’ordine per una rapida individuazione dei responsabili del gesto criminale” e che hanno deciso insieme di “fare muro contro ogni tentativo di intimidazione”. All’incontro presente l’intera amministrazione comunale, sindaco e giunta in testa, il presidente del Consiglio comunale Ilenia Morganti, i consiglieri comunali di maggioranza (Mauro Villa PD, Sonia Mariotti Idv) e opposizione (Renata Tosi Lista Civica, Cosimo Iaia PdL, Valter Ciabochi, Gruppo misto, Stelio Bossoli PS), i rappresentanti di tutte le categorie economiche, che hanno unanimemente condannato il “deprecabile atto”.
“Nel corso degli ultimi mesi – hanno tutti condiviso con il sindaco - è stata più volte ribadita la necessità di alzare la guardia nei confronti di una malavita sempre più dilagante e operativa a livello capillare. Un ulteriore rafforzamento del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine è stato richiesto, ma le maglie del tessuto sociale devono infittirsi perché il vero contrasto alle infiltrazioni malavitose deve partire dalla nostra società. Si intende condividere un appello ai riccionesi affinché uniti mantengano alta la soglia di controllo sociale della propria città. La nostra è una comunità sana, fondata sul lavoro nel settore turistico, vi operano molte aziende familiari di lunga tradizione, il nostro territorio fa dell’ospitalità e degli alti standard dell’offerta turistica e della qualità della vita i suoi punti di forza. Non possiamo permettere che diano alle fiamme tutto quello che hanno fatto per noi i nostri padri e che noi abbiamo costruito per i nostri figli”.
Parole a cui peso è stato aggiunto dalla condivisione delle minoranze. “La nostra presenza qui – ha aggiunto la consigliera di opposizione Renata Tosi (Lista Civica) – parla molto di più di ogni dichiarazione. Nessuno deve sentirsi solo di fronte a gesti come questo. Ci siamo sentiti personalmente feriti. Dobbiamo fare muro, e dimostrare che a Riccione non c’è spazio per la cultura dell’intimidazione criminale”. Improntata a “solidarietà assoluta verso i gestori e condanna durissima nei confronti dei responsabili del gesto criminale” anche la posizione del consigliere PdL Cosimo Iaia.