Riccione | Arrestati 6 predoni
Dieci le pattuglie dei carabinieri in campo a Riccione nella notte di domenica che nei servizi di controllo ha fermato sei persone. I primi tre, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per guida in stato di ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di due albanesi, un carrozziere ventenne e un portiere notturno ventitreenne, e di un cameriere rumeno di 22 anni. Il sospetto da parte dei carabinieri che li hanno osservati prima di intervenire è che i tre fossero in cerca di abitazioni da svaligiare. Sono stati, infatti, viaggiare lungo viale Torino a tutta velocità a bordo della loro Ford Fiesta per poi rallentare la marcia solo nei pressi di abitazioni isolate del posto e sono anche stati segnalati come sospetti da alcuni cittadini tramite numero unico d’emergenza “112”. La loro mossa falsa è stata quella di non fermarsi all’alt della pattuglia cercando di investire i militari che si sono slavati saltando dietro la gazzella. Sono fuggiti, rendendosi molto pericolosi, e stati inseguiti e acciuffati da pattuglie di rinforzo all’altezza della rotatoria di Misano Adriatico, dove hanno perso il controllo della Fiesta e si sono schiantati contro un albero. Anche qui i tre hanno opposto una violenta resistenza, anche verbale, minacciando e prendendo a calci e pugni i carabinieri.
Un po’ più grandini gli altri tre arrestati, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, sorpresi dall’aliquota radiomobile mentre si introducevano all’interno degli uffici di una agenzia assicurativa sita in viale Emilia di Riccione. Sono campani e hanno tra i 25 e i 35 anni. Sono stati riconosciuti dal fare circospetto del ‘palo’ e hanno beccato in flagrante gli altri due con in mano piccone e martello per staccare la cassaforte a muro.