Rimini | Donne costrette a prostituirsi nel centro massaggi cinese, due arresti
Due coniugi cinesi sono stati arrestati oggi all’alba dalla guardia di finanza di Rimini in esecuzione del provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari Stefania Di Rienzo. I due, W.S. di 43 anni e W.Z. di 41 anni, residenti a Rimini, erano i gestori di quello che all’apparenza era uno dei tanti centri massaggi gestiti da cittadini cinesi, in via Flaminia. “In realtà nascondeva povere donne, anch’esse di origine orientale, costrette a prostituirsi. Ragazze molto giovani e avvenenti, dai modi gentili e soprattutto disposte a praticare sensuali massaggi che spesso si concludevano con vere e proprie prestazioni sessuali a pagamento”, spiegano le fiamme gialle.
Nello specifico il gip ha disposto la custodia in carcere per il marito, considerato il dominus dell’attività illegale, e gli arresti domiciliari per la moglie, vera e propria maitresse del centro massaggi, e ha, inoltre, posto sotto sequestro preventivo l’immobile (del valore di oltre 300 mila euro) dove si svolgeva l’attività di prostituzione.