Rimini | Aeradria, lo studio di Martinese sui bilanci
Si è fatto due conti e non gli tornano le parole del sindaco di Rimini Andrea Gnassi nel corso del consiglio comunale tematico su Aeradria (quello in cui si è votato in favore della nuova proposta di concordato accettata ieri dal tribunale di Rimini). Guglielmo Walter Martinese, professore a contratto di economia per l'Alma mater studiorum (sede di Rimini) nonché fino al 2004 responsabile dell'Ufficio Studi & Ricerche della Cgil di Rimini, ha avuto modo di studiare da vicino gli alti e bassi, soprattutto bassi, della gestione dell'aeroporto Federico Fellini. "I bilanci della società in oggetto dal 1998 al 2003 (dati a disposizione), sentire le argomentazioni di giustificazione della gestione economico finanziaria di quella società è stata una 'pena'", esordisce. "Poiché ho ultimamente ripreso, in proprio, l'attività di ricerca economica nel territorio riminese, ho analizzato e riclassificato i bilanci della stessa società dal 2007 all'ultimo bilancio disponibile e pubblico del 2011. Raramente nelle oltre 500 società del territorio riminese che ho avuto in Osservatorio e di cui ho riclassificato i bilanci, ho riscontrato un disastro economico-finanziario simile. Alla luce poi dei risultati economici dell'ultimo esercizio chiuso al 31/12/2012 (dati pubblicati dalla stampa locale) con perdite nette per 21,3 milioni di euro che portano le perdite del quinquennio 2008/2012 a 38 milioni di euro (73,2 miliardi delle vecchie lire!) e debiti per 53 milioni di euro (oltre 102 miliardi delle vecchie lire), e non é ancora finita. I dati sono "devastanti" e spero che le autorità giudiziarie e la stessa Guardia di finanza facciano chiarezza sulla gestione di Aeradria, poiché come Lei ben sa (si rivolge al sindaco in persona cui ha indirizzato una lettera, ndr), la società ha gestito risorse pubbliche (in gran parte) di tutti i cittadini riminesi e quindi anche del sottoscritto (che paga regolarmente le tasse). Sono ancora "meravigliato" di come i responsabili delle due società pubbliche, che detenevano la maggioranza assoluta di Aeradria ( Rimini Holding Spa e Provincia di Rimini (insieme il 56,23%) non si siano accorti di nulla ed abbiano approvato tali "disastri", lo stesso Collegio dei Sindaci Revisori e la Società di Revisione forse potevano accorgersi un po' prima di certe voci di bilancio alquanto strane. Come mai la Soc. Rimini Fiera Spa nel bilancio chiuso al 31.12.2011 aveva svalutato il valore della propria partecipazione in Aeradria Spa di 691.000 euro: Rimini Fiera aveva il 7,57% di Aeradria Spa. Ma chi sono i soci di Ente Fiera Spa? Sono la Provincia di Rimini, la Regione Emilia Romagna, Rimini Holding Spa, Rimini Congressi Srl, Banca Carim (Cassa di Risparmio di Rimini, commissariata dalla Banca d'Italia ed in Amministrazione straordinaria dal gennaio 2010 al 30 settembre 2012 con perdite nel periodo per 187.689.412 di euro e cioè oltre 363 miliardi delle vecchie lire, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ecc. ecc. ecc. Ma che bella compagnia, nessuno sapeva?!".