Aeradria, la Provincia cala il tris d'investitori. In mare a Rimini fioriscono alghe verdi. Lumen fidei
Aeradria. "C’è un’importante società internazionale, specializzata anche nel settore degli aeroporti, pronta a investire sullo scalo di Rimini. I contatti sono iniziati ormai da diverso tempo e presto il corteggiamento potrebbe tradursi in atti concreti", CorriereRomagna (p.3). "Tra i gruppi in lizza circola il nome della Freeman Spogli, società dell’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Ronald Spogli che ha già interessi nell’aeroporto di Venezia. E’ proprio grazie a questi sondaggi che Banca Carim potrebbe essersi convinta a tirare i fili della nuova cordata, sicura che il proprio impegno non resterà lettera morta". "CI SONO RUSSI, c’è un americano, e anche i cinesi (due mesi fa) un pensierino ce l’avevano fatto. Raccontata così sembra quasi una barzelletta, in realtà l’interesse per l’aeroporto ‘Fellini’ è assolutamente concreto. E ora che il tribunale ha accolto il concordato, alla finestra si stanno affacciando sempre più soggetti interessati a investire nello scalo riminese. I POTENZIALI investitori stanno trattando direttamente con i manager di Mediobanca, a cui la Carim si è affidata (insieme agli altri principali creditori) per l’operazione di salvataggio del ‘Fellini’. La Carim, va ricordato, diventa di fatto l’azionista di maggioranza relativa di Aeradria", ilRestodelCarlino (p.5).
Scade inoltre oggi l'ultimissimo termine per le manifestazioni d'interesse. "Il Pdl accoglie con favore lo sviluppo sul fronte giudiziario, ma frena i facili entusiasmi. «Che il Tribunale abbia ammesso la nuova proposta di concordato - raffredda gli animi l’onorevole Sergio Pizzolante - è certamente una notizia positiva. Ma mi pare che da parte dei soci che hanno portato Aeradria a questa situazione ci sia un eccesso di trionfalismo. Piuttosto che perdersi in festeggiamenti adesso bisogna recuperare il tempo perduto, cancellando questi ultimi anni di gestione fallimentare e accelerando sulla privatizzazione dell’aeroporto. Questo scampato pericolo deve suggerire ai soci di cambiare quanto prima managment, altrimenti si crea un problema di credibilità nel prosieguo del percorso tracciato. Questa nuova fase va gestita da un nuovo cda, che sappia mettere in pista un piano industriale serio di rilancio del nostro aeroporto. Altrimenti rischiamo di ritrovarci punto e a capo»", LaVocediRomagna (p.14).
Disagio abitativo, a Rimini il Comune verso "un abbassamento del valore Isee per l’accesso (la soglia passa da 17.165 euro a 11mila); il riconoscimento della morosità, che consiste nel pagamento di almeno tre mensilità di affitto (anziché sei); infine l’introduzione di una nuova tipologia di intervento. Sarà infatti garantito un sostegno anche alle famiglie inadempienti nel pagamento dell’affitto per almeno tre mensilità, nei cui confronti non sia stato ancora intimato lo sfratto. L’ammontare del contributo sarà equivalente a non più di tre mensilità e comunque fino a un massimo di 2.500 euro per gli alloggi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e fino a un massimo di 1.800 euro per gli alloggi situati negli altri comuni", Corriere (p.3).
Mercato. "Sono quattro le ipotesi in campo per lo spostamento del Mercato, che da ottobre dovrà abbandonare la sua storica sede di piazza Malatesta per consentire i lavori del vicino teatro Galli. Non ci sono infatti solo piazzale Gramsci e via Circonvallazione, dalla rotatoria Valturio all’area Sartini, alternative già emerse nel corso delle ultime settimane e oggetto di discussione tra gli ambulanti e tra questi ultimi e il Comune, ma anche l’area di Porta Montanara e quella del Borgo San Giovanni", NuovoQuotidiano (p.5).
Alcolici, a Rimini vendita in contenitori di vetro sarà vietata dalle 22. "l divieto vale sia per gli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti (dalle 22 alla chiusura), sia per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio del settore alimentare e per i distributori automatici (dalle 22 alle 6). Dall’articolo si propone anche di stralciare la capienza delle bottiglie: col regolamento attuale infatti è vietata la vendita di bottiglie di vetro di capienza uguale o inferiore a 66 centilitri, mentre con le modifiche pro- poste è bandita la vendita di bottiglie di qualsiasi capienza, senza distinzione", Corriere (p.5). "Un fenomeno devastante per la nostra realtà”, rileva Gioenzo Renzi (FdI), che pur non essendo tra i membri della prima commissione ieri mattina è intervenuto alla seduta. “Certo, meglio che niente. E’ comunque un segnale. Ma sostanzialmente siamo fermi al problema della concorrenza tra pub e bottiglierie, una questione di cassetta. Con questa modifica cosa succederà? Che i giovani faranno rifornimento entro le 22 piuttosto che entro le 23. Tutto qui", LaVoce (p.11).
Lavoro stagionale. "Buste paga da 50 euro per 13 ore di lavoro al giorno senza riposo. Il resto, all’incirca mille euro al mese, corrisposto fuori busta. E il rischio, che si sta trasformando in certezza, di non riuscire a rientrare nei margini (13 settimane di lavoro) per ottenere la Mini Aspi, la disoccupazione stagionale", Corriere (p.8).
In mare a Rimini fioriscono alghe verdi. "LA LORO presenza, a macchia di leopardo ma decisamente diffusa in alcune zone, ha subito messo in allarme bagnini e turisti. Anche perché, laddove si sono fermate, hanno ricoperto la battigia. L’invasione di alghe verdi di questi ultimi giorni ha creato agitazione e anche timori di tuffarsi in acqua da parte dei bagnanti, ma dalla Daphne (la struttura oceanografica dell’Arpa) assicurano: «Queste alghe sono un fenomeno assolutamente naturale, e non sono pericolose per la salute». Certo, non sono belle a vedersi, soprattutto in quei punti si sono maggiormente depositate. «Si tratto di formazioni magroalgali — spiega uno dei biologi della Daphne — tipiche di questo periodo. Causa principale della loro fioritura è la temperatura, che si è finalmente alzata»", ilCarlino (p.9).
Guida pericolosa. "Deciso giro di vite della polizia stradale di Rimini contro l’utilizzo improprio dei telefoni cellulari durante la guida dei veicoli. Martedì mattina sette pattuglie della polstrada di Rimini, Riccione e Novafeltria, coordinate dal comandante Angelo Frugieri, hanno setacciato il territorio da Cesenatico a Cattolica in quella che è stata battezzata operazione “Pronto Raffaella”. Trecentodue i veicoli controllati dalle 9 alle 12 e 76 infrazioni al codice della strada contestate: 12 dagli agenti della polizia stradale di Rimini, 14 da quelli di Riccione, 7 dalle pattuglie di Novafeltria. Ben 33 automobilisti sono stati pizzicati al volante mentre utilizzavano il telefono cellulare. Tutti, secondo quanto previsto dall’articolo 173 del codice della strada, sono stati puniti con una sanzione amministrativa pari a 160 euro e 5 punti sulla patente. Complessivamente sono stati decurtati 165 punti, le altre infrazioni rilevate riguardavano patenti scadute, sorpassi vietati e mancate revisioni dei veicoli", NQ (p.3).
Shopping, anche i russi abbandonano Rimini. "«Non possiamo più contare nemmeno sui russi”: è il refrain che in questa estate drammatica sul fronte della crisi economica si sente ripetere più spesso tra i commercianti del centro storico. I cittadini di Mosca, San Pietroburgo e via dicendo infatti non mancano, ma purtroppo sono diventati molto meno “generosi” rispetto a prima, nel senso che spendono sì, ma non più come gli anni scorsi. Il motivo? E’ cambiata sensibilmente la tipologia di cliente dell’est che arriva in centro o anche nella zona mare: in molti casi si tratta di persone con una capacità di spesa limitata, nulla quindi a che vedere con i milionari che prima affollavano Rimini e ora si dirigono piuttosto negli outlet della provincia o di San marino se non addirittura all’estero", NQ (p.4).
Alla Festa democratica si è parlato di turismo. "«Bisogna finirla di trattare il tema del turismo con lo spannometro” il monito lanciato da Melucci", NQ (p.9).
Crisi, tornano le cambiali. "«LA RIVIERA? L’abbiamo costruita su montagne di cambiali». Lo hanno sempre rivendicato con orgoglio i pionieri del turismo, quelli che hanno realizzato il ‘miracolo romagnolo’ con notti insonni e giornate lavorative di 18 ore. «Solo —commenta Sandro Giorgetti, presidente regionale Federalberghi — che all’epoca era segno positivo, di voglia di fare e investire. Oggi è più uno strumento difensivo. Non ci sono soldi, ci si arrangia»", ilCarlino (p.3).
Lumen fidei, monsignor Luigi Negri commenta l'enciclica del Papa per LaVoce (p.6).