Rimini | Maxi canoni pertinenziali, decreto del fare: stoppato emendamento Baretta, ma passa odg
Maxi canoni pertinenziali, da Roma notizie né troppo buone né troppo cattive. Se da un lato l'emendamento promesso dal sottosegretario sottosegretario Pier Paolo Baretta nelle scorse settimane è stato stoppato (quindi non inserito nel decreto del fare) dalla Ragioneria generale dello Stato, dall'altro è stato approvato oggi un ordine del giorno con cui s'impegna il Governo a valutare l’opportunità di adottare nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, provvedimenti tesi a rivedere i valori dei canoni e della normativa esistente, nonché nelle more, a sospendere i pagamenti riferiti alla situazione debitoria in essere. "Ora spetta al governo - ha spiegato il deputato del Pd Emma Petitti - lavorare affinché la soluzione venga inserita nella conversione del Decreto del fare che sarà sottoposta al voto del Senato. La questione va affrontata subito, gli operatori necessitano di risposte al più presto". La questione riguarda una quarantina di imprese nel riminese.
Se insomma fino a due settimane fa la spiacevole e costosa questione generata dalla finanziaria Prodi del 2007 sembrava essere a un passo dalla svolta, adesso è chiaro che quel passo non è stato fatto, anche se un abbozzo di idea di farlo resta. Perplessi e sorpresi si sono dichiarati i sindacati rispetto alle motivazioni della Ragioneria. "Secondo le organizzazioni sindacali non è necessaria nessuna copertura in quanto si tratta di una moratoria in attesa di trovare, ancora in questo esercizio finanziario, la soluzione normativa”, hanno spiegato i portavoce del Sib. “Se è vero che sia il Governo che le forze politiche condividono la necessità di fare questo provvedimento di moratoria – rimarcano - le organizzazioni chiedono che non si perda ulteriore tempo e che lo si faccia al Senato, quando sarà chiamato a sua volta ad approvare il decreto ‘Del Fare’, oppure con uno dei tanti provvedimenti economici in corso di approvazione, così da togliere da un rischio letale e immediato tante imprese”.