Riccione | Il Comune ridisegna la spiaggia libera
A Riccione bandi di assegnazione per cinque tratti liberi di spiaggia (su quindici lungo tutti il litorale). Niente paura, resteranno liberi e ad accesso pubblico per tutti ma saranno dati in gestione affinché siano assicurati i servizi di doccia, bagni pubblici, salvamento, cura e pulizia. E' questa una delle novità della quarta variante al piano particolareggiato del Piano di spiaggia adottata ieri dalla giunta comunale.
Se la definizione dei bandi di assegnazione, il loro numero e le modalità di accesso sarà materia di un successivo atto amministrativo, alcuni criteri sono stati già stabiliti. Si tratterà di bandi pubblici per la prestazione e la fornitura di beni e servizi a cui potranno accedere le associazioni sportive che esercitano la propria attività amatoriale e senza scopo di lucro. In 'contropartita' potranno realizzare un manufatto in legno, destinato ad accogliere le proprie attività, secondo moduli di 30 metri quadrati ciascuno, fino a un massimo di 210 metri quadrati complessivi per tutte e cinque le zone di spiaggia libera messe a bando. Il manufatto, compresa ogni altra attrezzatura (docce e servizi) realizzata sull’area sarà di proprietà comunale e potrà sorgere in adiacenza alla passeggiata che delimita a monte le zone di spiaggia libera.