Rimini | Giudici: Parcheggi troppo cari per i pendolari riminesi
Per chi lavora fuori Rimini e usa il treno per raggiungere l'ufficio il costo per lasciare l'auto attorno a piazzale Cesare Battisti varia tra i 600 (nel parcheggio Trenitalia) e i 350 euro (parcheggio gestito da privati accanto al cinema Settebello) all'anno. Troppo, per il consigliere comunale del Pdl Eraldo Giudici, soprattutto in tempi in cui la crisi "la conseguente difficoltà a trovare lavoro spinge le persone del nostro territorio a cercare opportunità di assunzione anche fuori dalla nostra provincia, accettando di diventare pendolari e quindi facendo maggiore ricorso al treno". Non è ovunque come a Rimini, precisa Giudici. "Riccione e Santarcangelo hanno scelto di lasciare libere e gratuite le aree di sosta in prossimità delle loro stazioni, Rimini invece in prossimità ha solo aree di parcheggio a pagamento, per un valore annuale che si raddoppia unito al costo dell'abbonamento per il treno, e in posizione intermedia tra i due parcheggi indicati un'area libera di una ventina di posti, che risulta sempre occupata, quale provvidenziale rifugio per coloro che, a causa della crisi, si trovano a dover vivere in auto".
Il problema, fa notare Giudici, si acuirà quando entrerà in funzione il trc. "Se non verranno realizzate aree di sosta gratuite, chi vorrà usarlo dovrà pagare più di parcheggio che non per il ticket per il mezzo di trasporto. Qualche pseudo ecologista potrà pensare che sia giusto così, perché bisogna disincentivare l'uso dell'auto e che il trasporto pubblico urbano serve benissimo tutta la città, collegandola alla stazione". M non è così. Giudici fa notare che "questo è vero per chi abita a Rimini ma, per chi fa il pendolare, e deve prendere il treno alle 6 di mattina la musica è un’altra, infatti sono poche le linee che garantiscono la prima corsa alle 05:30. Nel contempo, alle 6 di mattina, le aree di sosta non a pagamento sono già tutte occupate, e diventa obbligatorio andare in un’area di sosta a pagamento, la cui tariffa giornaliera va dai 5 agli 8 euro. Per capire bene occorre considerare che, per essere a Bologna alle 8,30, è necessario prendere un treno tra le 6 e le 6,30, quando la maggioranza delle linee di trasporto pubblico riminesi, non parte prima delle 6,30".
Il rientro a casa non è più semplice se si vuole fare affidamento sui mezzi pubblici. "Diverse linee per l’entroterra non garantiscono una copertura accettabile negli orari serali, e quindi molte persone sono costrette ad usare l’auto per raggiungere la stazione. Occorrerebbe, senza pensare di intensificare le corse degli autobus, realizzare un’area di parcheggio scambiatore gratuito, o quantomeno con prezzi particolarmente agevolati, da destinare a chi fa uso sistematico del treno, o di altri mezzi pubblici, in possesso di abbonamento, al fine di promuovere una mobilità più sostenibile, ma anche con attenzione particolare a chi, comunque, non può fare a meno dell’uso dell’auto per alcuni tratti".
Il problema interessa diverse persone, fa notare il consigliere del Pdl, perché "da Rimini tra le 6 e le 7 partono ben 8 treni per Bologna, con un rilevante flusso di persone che usano questo mezzo di trasporto".