Rimini | Abusivi in spiaggia, i marinai di salvataggio chiedono più attenzione da parte delle istituzioni
Abusivi in spiaggia: un pericolo per la salute dei bagnati. L'allarme arriva dai marinai di salvataggio della Provincia di Rimini. "L'ingente presenza di venditori sulla porzione di spiaggia compresa tra le torrette di avvistamento e la riva del mare, definita battigia, per molti marinai di salvataggio costituisce un concreto e spesso rischioso impedimento materiale: i cartoni ed espositori, ivi posizionati con atteggiamento talvolta arrogante ed insistente, occupano sempre maggiore spazio necessario al marinaio di salvataggio per poter svolgere il proprio servizio con la rapidità e l'efficienza necessarie a massimizzare l'efficacia delle procedure di primo soccorso". C'è di più. "Un ulteriore impedimento si manifesta quando i marinai svolgono servizio di vigilanza in mare: dall'imbarcazione di servizio (il "moscone") è pressoché impossibile distinguere tra un "capannello" di vacanzieri intenti a contrattare la mercanzia esposta da un venditore ambulante e un gruppo di persone raccolte intorno ad un malcapitato colto da malore".
E' per questo che l'associazione torna a sollecitare "la massima attenzione delle istituzioni competenti, delle amministrazioni, delle forze dell'ordine interessate così come la collaborazione della cittadinanza tutta affinché possa essere dato un significativo segnale teso a contrastare quella che è stata da alcuni definita emergenza sul territorio", soprattutto dopo "la recente cessazione dei controlli anti-abusivismo che hanno portato ad un temporaneo alleggerimento della pressione sopra descritta, con particolare efficacia nella fascia di litorale compresa tra i bagni 91-120 in zona Marebello".