Rimini | La salma di Battisti potrebbe essere cremata, prima del trasferimento a Rimini o dintorni
Forse la cremazione e poi le ceneri dentro un urna che potrebbe poi essere messa in un loculo di uno dei cimiteri di Rimini dove abita il figlio, oppure in un camposanto dei dintorni. Comunque, se possibile, in un luogo che la vedova e il figlio sperano non venga mai conosciuto dai fan. Venerdì è il giorno in cui le spoglie di Lucio Battisti saranno traslate e portate via per sempre dal cimitero di Molteno, in Brianza, su volere degli eredi, la vedova Grazia Letizia Veronese e il figlio Luca Carlo Filippo. Una decisione criticata da larga parte dei fan del cantautore morto la mattina del 9 settembre di 15 anni fa. "Se proprio voleva - dicono - poteva almeno aspettate il compimento del triste anniversario per dare l'ultima possibilità di recarsi a portare un fiore". Un pellegrinaggio è comunque già iniziato ieri. Sul web molti i commenti ad alto contenuto di veleno contro la vedova, altri sdegnati, altri ancora che si appellano al cuore della donna, perché non spezzi il filo che lega ancora oggi l'artista ai suoi estimatori. In queste ore quel pellegrinaggio si sta intensificando come pure la presenza di rappresentanti della stampa pronti a inseguire il carro funebre che porterà in Romagna la salma che dunque, a quanto pare, sarà cremata. "Almeno questo ci risulta", dice il Consigliere comunale di Molteno delegato all Anagrafe Angelo Casiraghi. A Molteno Battisti era arrivato per sfuggire alle luci della ribalta e rifarsi una vita lontano dai riflettori dello show-business. Così iniziò quella sua vita isolata nella villa al Dosso di Coroldo dove rimase fin quasi agli ultimi suoi giorni, villa che gli eredi pare abbiano già venduto. Nei bar del paese brianzolo sono in molti a ricordarlo, quando girava per il paese come una persona normale, quando personalmente si recava dal macellaio o dal panettiere. (Agi)