Riccione | Bilancio 'salvaguardato', ma civici e Pdl escono al momento del voto
Casse piene per Riccione, ieri il consiglio comunale ha approvato le variazioni degli equilibri del bilancio 2013 in un'aula vuota dei consiglieri della lista civica e del Pdl che hanno preferito uscire. Ammonta a 7 milioni di euro la disponibilità di cassa con (perché non si sa mai) un "fondo di riserva accantonato per ogni esigenza" pari a 700mila euro. Facile, allora, che tra i fiori all'occhiello del sindaco Massimo Pironi ci sia il taglio dell'addizionale irpef del 50 per cento, portandola dallo 0,20 allo 0,10 per mille. Con dei conti così la nota stonata potrebbe invece essere legata all'introduzione quest'anno della tassa di soggiorno. A fatica il Pdl, che continua ad essere contro la nuova imposta, è riuscito a farsi dare il parziale: tra giugno e agosto sono entrati 1,8 milioni, la previsione di 2,6 milioni entro fine anno potrebbe essere rispettata. All'appello mancano circa 90 strutture.
“Sgombriamo subito il campo da molte falsità che qualcuno continua a ripetere – interviene il sindaco Pironi – non c’è stata alcuna difficoltà o mancanza di informazione tra gli uffici comunali e gli albergatori. Incontri pubblici, oltre 15 mail di istruzioni successive inviate a tutti gli alberghi, gli uffici a disposizione di tutti gli operatori sin dal 2 settembre per la compilazione delle dichiarazioni. Non c’è stata alcuna difficoltà di applicazione. I nostri uffici sono stati impeccabili”. Sono state però osservate alcune importanti differenze tra le dichiarazioni di strutture simili tra loro, sia per categoria che per posizione e numero di camere. "Ci sono alcuni scompensi troppo evidenti tra strutture simili - ammette il Sindaco Pironi - questo ci poterà a fare delle verifiche incrociando tutti i dati in nostro possesso. Costituiremo un gruppo di lavoro. Il regolamento di applicazione dell'imposta di soggiorno prevede inoltre la costituzione di un Osservatorio, con il compito di verificare la corretta destinazione del ricavato dell'imposta. Potrebbe avere anche il compito di scoprire il perché di queste differenze di incasso tra una struttura e l'altra".
Presentando la manovra di salvaguardia del bilancio 2013, la Dirigente dei Servizi finanziari Cinzia Farinelli, ha illustrato alcuni dati di sintesi. L’importo degli oneri di urbanizzazione che risultano incassati al momento è di circa 1.3 milioni di euro contro una previsione di circa 1.8 milioni al 31 dicembre 2013. Fino a 6-7 anni fa la previsione annuale si aggirava sui 5 milioni annui, ridottisi poi di pari passo con la crisi edilizia.
La Tares (ex Tarsu, imposta sulla raccolta dei rifiuti) ha avuto finora un gettito di 5.776.000 euro contro una previsione di 13 milioni e 100 euro. La prima rata ha centrato esattamente la previsione di incasso, circa un terzo della previsione totale. E’ in corso di riscossione la seconda rata. Ci sarà una terza rata di conguaglio in dicembre.
Imu: ad oggi l’incasso è di 11.931.000 euro (al netto dell’imposta sulla prima casa) di cui 765.000 euro quale “coda” della riscossione Imu 2012. La previsione Imu definitiva è fissata in 23 milioni.
Importante la voce di entrata da recupero di evasione fiscale, su cui gli uffici comunali si sono particolarmente impegnati: 470 mila euro.