Rimini | Salasso Tares, a Rimini si corre ai ripari. Venerdì in commissione si votano tariffe e regolamento
Dalla tariffa alla tassa l'aumento sarà dell'1,45 per cento. Oggi in commissione consiliare a Rimini sono state illustrate le delibere relative alle tariffe al regolamento tares (la nuova tassa sui rifiuti che, sembra, avrà vita un anno per poi essere sostituita dalla service tax, e che per adesso sostituisce la tia). Venerdì i commissari dovranno votare.
Si tratta di un salasso annunciato che in parte a Rimini si è cercato di contenere evitando di adottare i criteri stabiliti dal governo (Dpr 158 del 1999), che avrebbero prodotto aumenti pari al 300 per cento. Dalle simulazioni effettuate nei mesi scorsi, a palazzo Garampi si è presto capito che, forse, sarebbe stato meglio per tutti rifarsi ai correttivi dell'osservatorio comunale che hanno portato all'aumento di fatto inferiore a 1,5 punti. Soprattutto con un occhio di riguardo per le famiglie più numerose.
Al contrario, il rischio, sarebbe potuto essere quello di vedere per esempio una famiglia di 4 persone con abitazioni intorno ai 100 metri quadrato di fronte ad aumenti di oltre il 30 per cento e le attività commerciali (in particolare alberghi e bar) a dover far fronte a rincari tra il 100 e il 300 per cento.
In campo, appena pronto, entrerà anche un bando dei servizi sociali che stanzierà un fondo da 150mila euro per aiutare gli anziani che abitano da soli e che non riescono a pagare le rate.
Dopo anni, comunque, dalla raccolta differenziata (a Rimini pari al 65 per cento dei rifiuti raccolti) arriva una buona notizia: un risparmio di 800mila euro che sarà devoluto al "porta a porta" e ad ammortare i 160mila euro di contributo (in bolletta) per il terremoto in Emilia.