Rimini | Fusione Torriana-Poggio Berni, la soddisfazione dal mondo politico
La notizia dell'esito del referendum per la fusione tra Poggio Berni e Torriana,con oltre l'80 per cento dei cittadini votanti per il sì, è arrivata fino a Roma. “Grazie a un'attività di informazione svolta in profondità, che ha toccato i cittadini e li ha resi partecipi di una scelta fondamentale per il loro futuro e per quello dei loro enti locali, il referendum consultivo ha espresso in maniera inequivocabile il volere delle due comunità, con quasi l'82% di sì per la fusione a Poggio Berni e ben 91% a Torriana", dice il deputato del Pd Tiziano Arlotti rispondendo anche alle perplessità del presidente della commissione regionale Affari generali Marco Lombardi, Pdl, che liquida con un "risibili", che pure oggi si è dichiarato pronto a mettere mano alla legge che sancirà definitivamente la fusione.
Di "grande risultato di partecipazione democratica e di buona politica", parla la collega di Arlotti, Emma Petitti.
"Il Comune unico che nascerà dalla fusione di Poggio Berni e Torriana potrà contare su un contributo regionale ordinario della durata complessiva di quindici anni pari a 115 mila euro all’anno, e su un ulteriore contributo straordinario in conto capitale dell’ammontare di 120 mila euro all’anno a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, della durata di tre anni. Mi complimento vivamente con i sindaci Daniele Amati e Franco Antonini, che si sono adoperati perché vincessero i sì alla fusione, e mi auguro che i cittadini di Poggio Berni e Torriana possano fare da esempio per altri processi di fusione che stanno maturando in Emilia-Romagna", annuncia il consigliere regionale del Pd Roberto Piva.
Di vero e proprio "evento" parla il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. "Esso segna nell'Italia uno stop formidabile alla cultura dei mille campanili", spiega Vitali che sottolinea l'originalità del "metodo". "In un'epoca storica in cui si grida che la democrazia vera è quella che viaggia lontano dai palazzi sulle ali del web, Poggio Berni e Torriana uniscono palazzo e cittadini nella costruzione di un percorso comune che è una autentica esaltazione del metodo democratico", conclude il presidente.
A rivendicare il risultato anche Fare per Fermare il declino. "Esprimiamo grande soddisfazione per l'ottimo risultato da noi, parallelamente ad altri, fortemente sostenuto e sponsorizzato. L'esito del referendum dimostra che la voglia di semplificazione, efficienza e riduzione della spesa è il tema che i cittadini italiani sentono e vogliono più di ogni altra cosa in questo momento storico".