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18 10 2013 | Rimini | Cda Aeradria fiducioso piano industriale: Una memoria per dimostrarne validità in tribunale

Venerdì, 18 Ottobre 2013

mattoneRimini | Cda Aeradria fiducioso piano industriale: Una memoria per dimostrarne validità in tribunale

 

Dopo il deposito della relazione del commissario giudiziale Renato Santini sull'istanza di concordato presentata da Aeradria e per arrivare preparati alla prossima udienza in tribunale fissata per il 24 ottobre, il consiglio di amministrazione della società di gestione dell'aeroporto Fellini di Rimini si è riunito oggi per studiare una strategia difensiva.
"Il cda - si legge nella nota della società - ha espresso fiducia di poter dimostrare al presidente del tribunale di Rimini la validità del piano industriale su cui si sta lavorando per implementare volumi e redditività, anche attraverso una profonda rivisitazione della struttura organizzativa e del costo del lavoro".
Per avvalorare le proprie ragioni, Aeradria preparerà una "una memoria che si articolerà su aspetti di tipo giuridico, amministrativo-contabile e di business, anche alla luce delle prospettive emerse nel corso del Ttg sull’aeroporto di Rimini-San Marino, in caso di continuità aziendale".

 

 

Intanto continuano ad arrivare reazioni all'iscrizione nel registro degli indagati per il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e per il presidente della Provincia Stefano Vitali (a causa delle lettere di patronage firmate dai due per sostenere le richieste del vecchio cda di Aeradria verso le banche) come quella di Maurizio Nanni, capogruppo in Provincia per l'Unione di centro. "C’e’ nell’aria un giustizialismo sulla situazione di Aeradria che fa’ perdere la bussola a molti di noi", teme. "Le indagini sulla gestione della società sono cosa diversa rispetto alla scelta di dare continuità aziendale tramite il concordato, per portare fuori dalla palude la società Areadria e permettere al territorio provinciale di Rimini di avere un asset importantissimo aeroportuale", spiega.
"Percepisco anche che la vicenda Aeradria possa divenire uno scontro, una aspettativa politica nei partiti e tra i partiti per una prossima resa dei conti. Purtroppo non siamo “amati” da chi governa il territorio regionale", ammette Nanni che pur ricorda come "la politica" debba "essere in grado di discernere il buono dal cattivo e rispetto al primo dedicare tutto il proprio impegno". Basta con la "guerriglia" conclude quindi il consigliere dell'Udc, piuttosto si pensi ai "benefici diretti ed indiretti sulla scelta aeroportuale" che "sono sotto gli occhi di tutti. La scelta fatta dalle istituzioni locali corrisponde agli interessi ed ai bisogni della nostra comunità e non può divenire un gioco fazioso". Piuttosto, "le forze imprenditoriali devono dire la loro, far pesare il proprio ruolo a partire dagli enti di rappresentanza", mentre "le forze politiche devono pronunciarsi sulla scelta di salvataggio aeroportuale. Questo è il momento di far vedere che si hanno gli attributi per raggiungere lo scopo che le Istituzioni Locali strategicamente si sono prefisse".
Di segno opposto l'intervento del consigliere comunale del Pdl Gennaro Mauro che parla di "un sindaco sotto assedio" riferendosi a Gnassi. "Dopo la magistratura che lo indaga sulle vicende di Aeradria adesso è la sua stessa maggioranza di centrosinistra a manifestare pubblicamente il proprio malumore. È sotto gli occhi di tutti il "grande bluff" dell'enfant prodige della sinistra riminese, in due anni e mezzo di mandato oltre a propinarci "suggestioni" non ha fatto praticamente nulla per la città. Anzi ha fatto di peggio, ha ingessato la città, tenendo nel cassetto le osservazioni presentate dai cittadini sul PSC (Piano Strutturale Comunale), che risulta essere lo strumento che delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio riminese".

 


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