Riccione | Verso le amministrative, Fare lancia il cappello sui civici di Noi riccionesi
Prime prove di posizionanti a Riccione in vista delle amministrative. E' di oggi l'endorsement di Fare per Fermare il declino all'associazione politica e culturale Noi Riccionesi (verso cui anche i montiani di Scelta civica guardano da tempo con un certo interesse). "L’approccio pragmatico proprio di Noi Riccionesi - spiega il coordinatore locale di Fare Andrea Lepri - è quanto serve per impostare la buona amministrazione di cui Riccione ha bisogno. La prospettiva civica creata da Noi Riccionesi rappresenta, infatti, il miglior terreno per il rinnovamento del discorso politico e amministrativo, da troppo tempo stagnante in città".
Tra le prossime iniziative promosse dall'associazione, Fare segnala gli stati generali previsti per il 22 novembre, "occasione di ascolto verso le richieste della società civile, dei produttori e di tutta la città. Riteniamo anche ben indirizzate le linee strategiche che Noi Riccionesi va delineando: il rilancio ed il rinnovo dell’offerta turistica della città, il raggiungimento di standard di sicurezza adeguati, il contrasto al degrado e la estesa riqualificazione urbanistica. Soprattutto, troviamo forti assonanze nella proposta di drastica riduzione della spesa pubblica attraverso la ridefinizione del ruolo della pubblica amministrazione, non più di direzione pervasiva di ogni aspetto della vita economica, ma di facilitazione a chi vuole darsi da fare, nel rispetto di poche, chiare e giuste regole".
E, infine, l'auspicio che l'associazione "si mantenga un’iniziativa davvero innovativa, distinta e alternativa ai partiti che da decenni (cambiando solo il nome) siedono in consiglio comunale, concentrata sull’elaborazione di un programma di buona amministrazione fattibile e pragmatico, attenta a selezionare e a farsi guidare da personalità nuove e fresche ma al contempo competenti e capaci. Poiché si stanno verificando proprio queste fortunate condizioni, Fare è pronto a mettere le sue energie al servizio di questa avventura civica, insieme a tutte le altre forze della società civile, sia associative sia individuali, che vorranno partecipare".