Aeroporto, si attende il verdetto. Tasse, Indino contro gli aumenti per le discoteche. Siria, il racconto del medico ‘senza frontiere’
Aeroporto. “E’ atteso per oggi, salvo sorprese o nuovi rinvii, il verdetto del tribunale sul concordato di Aeradria. Un responso che era dato in arrivo già la scorsa settimana. Poi, impegni dei giudici da una parte, e le festività dei morti dall'altra, si è arrivati ad oggi. Nell'udienza dello scorso 24 ottobre, convocata dopo il parere negativo al concordato dato dal commissario giudiziale Renato Santini, i nuovi amministratori di Aeradria avevano chiesto una proroga di 30 giorni. Un mese di tempo per poter presentare nuovi dati, nuove azioni, per sgombrare il campo da ogni dubbio da parte dei giudici sulle possibilità di salvezza della società di gestione dell'aeroporto "Federico Fellini" di Rimini”, NuovoQuotidiano (p.3).
Tasse, il presidente di Confcommercio, Gianni Indino, contro gli aumenti per le discoteche. “STANGATE stellari con l’introduzione della nuova Tari, la Tassa sui servizi indivisibili. E’ soprattutto la componente ‘rifiuti’ a far sobbalzare parecchie categorie economiche (e le famiglie numerose, che pagano in proporzione ai componenti il nucleo famigliare). Secondo Confcommercio nazionale, il salasso più pesante colpisce il settore discoteche e night club, con incrementi del 680 per cento l’anno.Un esempio: per un locale di 200 metri quadrati (stando ‘bassi’, le metrature medie, almeno nel Riminese, sono molte volte superiori) se sino a ieri si pagavano 558,90 euro, dal 2014 si sale a 4.373,91 euro”, ilRestodelCarlino (p.9).
Fiamme gialle in Regione. “SPESE pazze in consiglio regionale dell’Emilia Romagna: la prima vittima è il Pd Marco Monari, che si è dimesso da capogruppo. Monari deve rispondere di 30.000 euro spesi in cene in 19 mesi. Caute le reazioni dei consiglieri regionali riminesi. Marco Lombardi, veterano nell’assise petroniana, esponente del Pdl e già presidente di commissione: «Conosco Monari da molti anni. Non penso nel modo più assoluto che abbia commesso niente di illecito, niente al di fuori di quanto consentito da leggi e regolamenti»”, ilCarlino (p.4).
Siria, ilCarlino intervista il medico Stefano Rossini che appena entrato in pensione ha dato la sua disponibilità a Medici senza frontiere, (p.2).