Rimini | Aeroporto, la Cisl Romagna chiede un bando unico per Fellini e Ridolfi (ma la Regione non è d'accordo)
Aeradria, la Cisl Romagna spinge per procedere al più presto con il bando europeo e chiede alla magistratura di fare chiarezza e giustizia. “Siamo assolutamente consapevoli delle difficoltà esistenti, ma anche della necessità di procedere celermente all'individuazione, tramite gara europea, di un nuovo soggetto imprenditoriale che acquisisca la gestione del Fellini, acquisizione che dovrà tenere conto della salvaguardia dei lavoratori occupati che certamente non sono gli artefici di questo disastro”, spiegano dalla Cisl. “In questo senso riaffermiamo la nostra piena fiducia nella magistratura affinché venga fatta chiarezza e giustizia sulle eventuali responsabilità dei soggetti che hanno governato questa importante infrastruttura”.
La strategia proposta è quindi sì quella di trovare i colpevoli, ma anche garantire un futuro allo scalo. Per questo, “come sindacato abbiamo confermato gli impegni assunti con la vecchia gestione di Aeradria per quanto concerne il contratto di solidarietà e il congelamento temporaneo di una parte dell'integrativo aziendale, impegni che erano stati messi in campo con senso di responsabilità dal personale per uscire da questa crisi aziendale. Tali impegni dovranno essere concretizzati affinché vi sia continuità operativa e occupazionale”.
Scongiurata la sospensione dell’attività, però, restano le domande di sempre: “quale ruolo possono e devono assumere gli amministratori pubblici in questa vicenda? Serve un piano organico sul sistema aeroportuale nella nostra regione? La Romagna può sopportare la tenuta di due aeroporti a distanza di pochi chilometri? Non sarebbe più saggio operare affinché si creino le condizioni per una alleanza magari chiedendo a Enac un unico bando europeo per le due realtà romagnole, invece di due bandi separati e in competizione tra loro? Noi pensiamo proprio di sì”.
In questo la Cisl Romagna la pensa in maniera divergente rispetto all’assessore regionale Alfredo Peri che propende per bandi separati. Ieri l'assessore ha infatti ha comunicato che la Regione ha già dato parere favorevole affinché l’Enac indica due bandi separati per l’assegnazione delle concessioni di volo, uno per l’aeroporto di Forlì e uno per quello di Rimini. Qui l'appello del sindacato: “Gli amministratori (proprietari di maggioranza della fallita Aeradria) si facciano carico di questa situazione, battano un colpo, operino affinché vi sia un piano organico sul sistema aeroportuale in regione e nell’area romagnola (ricordiamo che anche l'aeroporto di Forlì è fallito e si cerca una nuova società di gestione)”.