Rimini | Forza Italia serra i ranghi contro gli “imbrogli e le bugie del governo Letta-Alfano”
Presentazione oggi a Rimini nella sede di via Bonsi per Forza Italia. Padrini il consigliere regionale Marco Lombardi e l’ex coordinatore del Pdl Fabrizio Miserocchi. Ospiti d’eccezione il vicesindaco di Bellaria Igea Marina C’erano Roberto Maggioli, Falsetti consigliere comunale di Villa Verucchio e Francesca D'Amico di Poggio Torriana.
A Lombardi è toccato trattare i temi nazionali, a partire dalla decadenza del senatore Silvio Berlusconi. “Fatto impossibile da comprendere in pieno senza aver analizzato l’accanimento giudiziario che negli ultimi 20 anni si è scatenato nei confronti del più grande leader della storia del centrodestra italiano”. Dati alla mano Lombardi parla di “0 processi subiti, 488 perquisizioni subite, 290.000 intercettazioni subite, 19 ipotesi di reato, 7 procure in campo, 108 inchieste contro le sue aziende, 2497 udienze in tribunale, 133 legali impiegati per la sua difesa, 2.000.000 di pagine sequestrate, 30 conti correnti controllati. Numeri sconcertanti di una magistratura politicizzata che ha avuto come unico obiettivo l’abbattimento politico (speravano e sperano tuttora) di un nemico”.
C’è poi il vero tema della divisione tra Forza Italia e Nuovo centrodestra, quello che Lombardi definisce “imbrogli e bugie del governo Letta-Alfano”, un nuovo asse per l'aumento delle tasse. A partire dall’“imu sulla prima casa per l’anno 2013 è stata abolita solo in parte, infatti se il Comune ha alzato l’aliquota sarà il cittadino a pagare la differenza. Si tratta di un danno che colpirà 3,4 milioni di prime abitazioni”. Lombardi cita poi l’aumento dell’iva anche su prodotti distributori automatici e sui prodotti editoriali, L’incremento di bolli depositi, accise benzine, sigarette elettroniche, accise lubrificanti e tabacchi, accise alcolici, aumento acconti Ires e Irap imprese, la patrimoniale sul risparmio che passa dall'1,5 al 2 per mille l'imposta di bollo sulle comunicazioni relative a strumenti finanziari, eccetera.
In definitiva, “ritornare a Forza Italia significa guardare al futuro, recuperare lo spirito delle sue origini e rilanciare la sfida del nostro movimento sul terreno delle riforme. Le scelte sbagliate di questo Governo basate solo sulla logica del “tassa e spendi”, dei continui rinvii e del galleggiamento, il naturale naufragio delle larghe intese e il conseguente abbandono di alcuni esponenti del PDL hanno solo accelerato una svolta che molti di noi auspicavano da tempo”, spiega Lombardi.
Miserocchi è intervenuto per dare il polso della situazione locale soprattutto in vista delle prossime amministrative, confermando la volontà di un dialogo con tutte le forze in campo a partire dalle liste civiche. Ha parlato di un ottimo rapporto con il Nuovo centrodestra. “Non ci sono traditori”, hanno ribadito i due leader riminesi di Forza Italia. “Certo noi rimaniamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Allo stesso tempo rifiutiamo l'etichetta di estremisti perché raccogliamo con Forza Italia il più ampio numero di moderati italiani”.
Rispetto ai temi locali, “ci auspichiamo il rilancio dell'aeroporto, come abbiamo sempre fatto pur dall'opposizione. In merito al trc, è da tempi non sospetti che cerchiamo di opporci alla realizzazione. Sette anni fa siamo andati a Roma per bloccare i finanziamenti e per un po' ci siamo riusciti”, conclude Lombardi.