Rimini | Convegno Cisl sulle partecipate: mille euro di valore procapite, ma quanti utili per i cittadini?
Aziende partecipate in Romagna, se ne parlerà venerdì a Ravenna nel convegno promosso dalla Cisl. A partire da un po’ di numeri che fanno riflettere. Se a livello regionale, Ravenna è la provincia che detiene il valore pro-capite di partecipazioni più alto (nel 2011 mediamente ogni residente aveva più di 1.500 euro) a Rimini si parla comunque di mille euro (Forlì-Cesena arriva a poco più di 700). Il problema della Romagna è però che pur in presenza di più alti valori di partecipazioni, i comuni hanno al contempo i minori «rendimenti». “Nel 2011 la Romagna si fermava all’1,4% contro il 4,1% dell’Emilia. In più, la media del fabbisogno finanziario degli anni dal 2008 al 2010 segnala proprio per i comuni della Romagna le maggiori criticità. Se in Emilia il 54% delle amministrazioni (che ospita l’85% della popolazione) non ha necessità di ulteriori risorse finanziarie, in Romagna è il 96% dei comuni (con il 63% della popolazione), evidenzia un fabbisogno finanziario”, spiegano dalla Cisl Romagna.
Il convegno a Ravenna sarà occasione dunque per fare il punto soprattutto su quanti utili generano per le casse comunali e su quanto costano ai cittadini le aziende partecipate a partire dai dati della ricerca di Antares. Dalle 10 al Grand Hotel Mattei interverranno il segretario generale della Cisl Romagna Massimo Fossati, il sindaco Fabrizio Matteucci, il direttore di Antares Lorenzo Ciappetti, il segretario Cisl responsabile dell’area di Ravenna Antonio Cinosi, il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e i presidenti delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, rispettivamente Claudio Casadio, Massimo Bulbi e Stefano Vitali. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale regionale della Cisl Giorgio Graziani.