Aeroporto, 10mila passeggeri in meno di un mese. Pasticcio di tasse a Rimini
Aeroporto. “Il curatore fallimentare di Aeradria informa che d’ora in poi, ogni due settimane, divulgherà i dati dell’attività aeroportuale. Dal 26 novembre, data del fallimento, a mercoledì il “Fellini ” in esercizio provvisorio ha registrato 119 voli in atterraggio e in partenza, 9.821 passeggeri in transito e 24.398 chilogrammi di merce”, CorriereRomagna (p.10).
Tasse a Rimini, un pasticcio. “È difficile per tutti digerire la nuova tassa rifiuti, che nonostante la manovra finanziaria varata dal Comune di Rimini per contenere i rincari, in alcuni casi sfiora aumenti che superano oltre il 50%. E’ il caso degli stabilimenti balneari. «Facciamo due conti — dice Stefano Mazzotti, dal bagno 27 — Nel 2012 ho pagato per il mio stabilimento 2.679 euro di tassa rifiuti. Quest’anno, conguaglio compreso, con la Tares arrivo a versare 4.660 euro. Una bella stangata: parliamo di oltre il 50% in più da un anno all’altro, e non è che i nostri rifiuti siano aumentati». D’altra parte, con la Tares va così, e non andrà meglio nel 2014 con la Tari. Se i bagnini piangono, anche gli altri non ridono. Lo sa bene Giuliano Lanzetti, proprietario del pub Bounty a Marina centro e presidente comunale di Confcommercio Rimini. «Bollette alla mano, nel 2012 avevamo versato per la tassa rifiuti 10.100 euro. Già quella era una somma piuttosto consistente, ma è anche vero che il locale è grande (oltre 650 metri quadrati). Quest’anno però, con la Tares, ci troviamo a dover pagare 2.100 euro in più, per un totale di 12.200 euro»”, ilRestodelCarlino (p.5). E se si parla di ‘mini imu’, “per 42mila riminesi, questo significa dover metter mano al portafoglio e dover versare tra i 30 e i 55 euro (in media si parla di 40 euro a famiglia) per la tassa sull’immobile”.
Edilizia pubblica. “Più di 2300 famiglie, pur avendone i requisiti, sono ancora in attesa di un alloggio popolare in provincia di Rimini. Non basteranno dunque a sfoltire le liste d'attesa i 125 nuovi alloggi che verranno consegnati nel corso del 2014 da Acer. I dati sulla situazione delle case popolari sono stati resi noti ieri in occasione dell'approvazione del bilancio preventivo 2014 dell'azienda che gestisce 2.787 alloggi di cui 2.606 di proprietà pubblica. Il presidente Cesare Mangianti è tornato a suggerire un maggior turnover nell'assegnazione, oltre al ritocco dei canoni che il prossimo anno avrà un valore medio di 141, 19 euro contro i 135,9 di quest'anno”, NuovoQuotidiano (p.9).
Doposcuola a 5Stelle, la proposta di Carla Franchini in commissione. “«La mia idea, che si rifà direttamente a progetti già realizzata con successo in altre realtà italiane è quella appunto di prevedere tre fasce, il pranzo alle 13 alle 14,30, lo studio dalle 14,30 alle 16 e poi le attività del tempo libero, sport e musica, dalle 16,45 alle 18. Ogni famiglia che aderisce al progetto –ne servono almeno 15 in ogni scuola perché il servizio possa essere attivato dal settembre 2014- sarebbe libera di decidere con la massima flessibilità quale/i fasce utilizzare e in quali giorni». Il Rimini Campus verrebbe affidato dal Comune a un soggetto terzo individuato con apposito bando. Quanto all'aspetto più delicato, quello economico, per la consigliera il progetto è assolutamente realizzabile: «E’ completamente a costo zero – spiega - per il Comune, fatti salvi i costi fissi come le utenze. A finanziare il servizio sarebbero gli utenti. Nessuna tariffa proibitiva però. I costi sarebbero inferiori a quelli medi che ora le famiglie pagano a privati per lo stesso tipo di servizio (tra gli 8 e i 15 euro al giorno)»”, NQ (p.9).