Lavoro, 5mila posti persi in un anno. Capodanno in tv, le trattative con Mediaset sono “avanzate”. Spiagge, il Senato è per il mantenimento delle strutture amovibili. antincendio, nuova proroga al 31 dicembre 2014
Occupazione, ieri la fiaccolata dei sindacati. “CINQUEMILA posti di lavoro spariti da un anno all’altro. Il 2013 si conferma l’anno nero dell’economia riminese, e gli ultimi dati diffusi ieri dalla Camera di commercio purtroppo ne sono la triste conferma. Per l’occupazione c’è stato, nei primi sei mesi del 2013, un crollo verticale. Al 30 giugno si contavano nella provincia di Rimini solo 129.929 lavoratori (tra autonomi e dipendenti), contro i 134.804 dello stesso periodo del 2012. Il numero di occupati di quest’anno è il più basso in assoluto, da quando è scoppiata la recessione. Nemmeno nel 2010, che era stato il peggiore (fino a oggi) per quanto riguarda l’occupazione, si era scesi sotto i 130mila lavoratori”, ilRestodelCarlino (p.3).
Capodanno in tv. Il sindaco di Rimini conferma le trattative con Canale 5. “L’arrivo di Mediaset dovrebbe costare circa 60mila euro in più, decisamente un’inezia rispetto ai 900mila euro chiesti dalla Rai per L’anno che verrà. La quota non sarà comunque coperta da Palazzo Garampi «è in corso una verifica con soggetti e partner - afferma il sindaco - per verificare la sostenibilità economica dell’adeguamento tecnico per la diretta, al fine di garantire una grande opportunità per tutto il territorio riminese”, CorriereRomagna (p.8).
Ieri la Provincia ha approvato il suo ultimo bilancio di previsione, LaVocediRomagna (p.15).
Spiagge. “Pagando un ‘sovrapprezzo’ del tre per cento sui canoni annui di concessione, gli stabilimenti balneari non dovranno più smontare e rimontare le strutture amovibili a fine stagione. Tutto ciò sino al termine della concessione. La clamorosa novità viene dalla V Commissione del Senato, dove l’altra sera è arrivato il via libera. I dettagli del provvedimento vanno ancora chiariti. Ma in sostanza le cosiddette ‘strutture amovibili’ sono grandissima parte di quelle presenti sugli arenili del riminese: gazebo, giochi per bambini, campi da beach volley e beach soccer, bocce, pedane, camminamenti. Forse anche le vasche idromassaggio. «Finalmente un governo che tiene in considerazione le imprese balneari — gongola Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi - Confartigianato —, riconoscendo loro qualche diritto, non solo doveri. Il governo riconosce che le imprese sono utili, che devono restare dove sono, e che vanno cambiate tutte le regole vessatorie applicate, a partire dallo smonta e rimonta. Il provvedimento riconosce che gli stabilimenti balneari sono lì, e lì devono stare, con annessi e connessi. Un principio importante, che consente agli stabilimenti di restare in piedi tutto l’anno»”, ilCarlino (p.4).
Adeguamenti antincendio. “Nella notte la quinta commissione al Senato ha approvato un emendamento con il quale si concede una ulteriore proroga. Questa volta al 31 dicembre 2014. L’emendamento ora viaggia verso il sì al Senato, per giungere alla Camera per il via libera definitivo. Il tempo in più viene concesso per fare in modo che le strutture con oltre 25 posti letto completino il percorso per mettersi in regola con la normativa antincendio. Ovviamente non si tratta di un tana liberi tutti, ma per godere della proroga bisogna essere in possesso dei cosiddetti requisiti minimi”, Corriere (p.3).