03_04_2012 | FONDAZIONE FELLINI, A RISCHIO L'ATTIVITA' 2012. BULLETTI “PREOCCUPATO”

Martedì, 03 Aprile 2012

1

FONDAZIONE FELLINI, A RISCHIO L'ATTIVITA' 2012. BULLETTI “PREOCCUPATO”


Carlo Bulletti, vicepresidente della Provincia di Rimini, esprime “preoccupazione” per il futuro della Fondazione Fellini, perché priva di guida dopo il passaggio di Pier Luigi Celli all’Enit e perché ancora impantanata nel percorso di redazione dello statuto, “più lungo del previsto ma per alcuni versi motivato (meglio tre mesi in più per la costruzione di un battello capace di resistere a lunghe attraversate che tre mesi in meno per quella di uno scafo vulnerabile alle prime tempeste)”.


“Non possono però celare preoccupazione per l’attività 2012 dell’ex associazione che comunque deve andare avanti. Proposte ne sono arrivate e altre ne stanno arrivando: impossibile offrire solo silenzio come risposta”, fa notare Bulletti.


Due anni fa il cambio di rotta per l’associazione in deficit deciso congiuntamente dai tre soci, Provincia, Comune e Fondazione Carim “nella finalità duplice di risanare il debito e contestualmente promuoverne il rilancio”. Si concordò il piano di risanamento del debito, si indicarono gli indirizzi gestionali incaricando Paolo Fabbri alla direzione e Pierluigi Celli alla presidenza dell’associazione che si pose in liquidazione per gestire il passaggio verso una vera Fondazione.


Poi dall’autunno 2011 gli uffici del Comune e della Provincia, in accordo con la Fondazione Carim, hanno iniziato a lavorare allo statuto tenendo conto delle “nuove e diverse condizioni che i tempi e il governo Monti hanno imposto”. Di fatto il Comune che diventa proprietario e la Provincia che pian pianino si tira fuori, ma non dalle attività annuali, in quanto “eliminata/ridisegnata - così come ogni amministrazione provinciale italiana - dal decreto ‘Salvaitalia’”.


A fronte di un riscontro internazionale positivo, tante le richieste e i progetti in ballo, resta la questione di come valorizzare il patrimonio lasciato dal regista a Rimini. “Il tempo comincia a stringere, sia per quel che riguarda la programmazione 2012 che per la conclusione dell’iter statutario. Come Provincia di Rimini riconfermiamo il nostro impegno, economico e umano, affinché non venga tralasciata l’attività della ‘Fellini’”.