Santa Giustina, 10milioni per la circonvallazione. Commercio, Lanzetti chiede il regolamento anti bazar. Consiglio, maggioranza demoralizzata. Evasione, aumentano gli ‘spioni del web’. Università, iscrizioni in calo
Santa Giustina, via alla circonvallazione. “SBLOCCATA dopo tre anni di impasse e proteste a raffica dei residenti la Circonvallazione di Santa Giustina, ferma dall’aprile 2011 per l’altolà della Provincia alla variante del Comune. La ripartenza grazie allo stanziamento di 9,5 milioni da parte del Comune, che «in virtù di 34 milioni risparmiati negli ultimi due anni in bilancio — spiega il sindaco Andrea Gnassi — ha la possibilità di contrarre un mutuo»… «C’è un cronoprogramma in 30 punti. Mi auguro non si scatenino proteste e ricorsi, se tutto va liscio a maggio via alle osservazioni al progetto; entro agosto 2015 il bando per i lavori; l’appalto a fine ottobre, cantieri aperti a inizio 2016 e consegna entro l’anno». A chi obiettasse perché destinare 10 milioni a Santa Giustina e non ad altre frazioni? La strada serve al nuovo depuratore, fondamentale per la balneazione e tutta Rimini”, ilRestodelCarlino (p.6).
Commercio. “«MARINA CENTRO non deve diventare una casbah. E non si dica che il Comune non può farci niente perché l’affitto di un locale è questione tra privati. Bisogna varare un Regolamento per dire che nelle aree di pregio non si può vendere di tutto, né accogliere bazar a un euro». Non la manda a dire Giuliano Lanzetti, responsabile pubblici esercizi di Fipe Confcommercio… «Il centro storico — continua — come Marina Centro, hanno queste peculiarità da tutelare. L’ha previsto la legge europea insieme alla liberalizzazione nel commercio. Questi negozi di solito aprono vendendo di tutto a basso costo, dagli alcolici alla bigiotteria. Ma se fosse così redditizio lo farebbero i riminesi. Il sospetto è che per molti non sia quello apparente il lavoro primario. E’ tempo di fare intelligence su troppe attività borderline, per verificare se in qualche caso dietro c’è altro. Arrivando anche al ritiro della partita Iva se un’azienda sta aperta senza fare utili»”, ilCarlino (p.4).
Maggioranza demoralizzata. Scambio di battute su Facebook tra Samuele Zerbini e Mattia Morolli che “mercoledì “critica” l’assenza di Zerbini dalla riunione di maggioranza appena conclusa, lo fa bonariamente proprio sulle pagine di Facebook rivolgendosi allo stesso Zerbini, il quale però non accetta: «Che bisogno ho di venire? Lo leggo sul giornale». Morolli replica buttandola sulla battuta: «Sei polemico, peggio di Biscardi ». Ma l’ex assessore alla Scuola non molla: «Non mi pare abbiate chiesto notizie sulla riforma della Pm (Polizia municipale, ndr). Eppure è stato rivoluzionato tutto, ma in maggioranza nessuno sapeva niente». E ancora: «Così come delle nuove norme d'accesso ai servizi sociali. A cosa serve venire in maggioranza? Me lo spieghi tu?»”, CorriereRomagna (p.8).
Tasse. “SEI MESI di tregua per le tasche dei riminesi. Ma la stangatina della mini Imu è solo rimandata: il Comune ha infatti deciso di far slittare il pagamento al 16 giugno invece del 24 gennaio… Il pasticcio della mini Imu è saltato fuori all’inizio di dicembre e impone il pagamento ai cittadini dei Comuni che hanno un’aliquota sulla prima casa più alta dello 0,4 per cento: una situazione che interessa 14 Comuni oltre a Rimini. le famiglie dovranno versare il 40 per cento della differenza tra l’aliquota decisa dal Comune e quella standard, mentre il restante 60 per cento verrà coperto dallo Stato”, ilCarlino (p.3).
“La Cisl Romagna attacca la mini Imu e per bocca del suo segretario Massimo Fossati non risparmiano critiche anche all’amministrazione “rea” di avere optato con ritardo sullo slittamento a giugno del pagamento, annunciato ieri: «Ci chiediamo perché tale decisione non sia stata presa prima, evitando tutta questa confusione ai cittadini, molti dei quali hanno già provveduto al versamento dell’imposta». Le parole sono di Fossati che comunque auspica che «anche gli altri Comuni della nostra provincia seguano questo esempio»”, Corriere (p.3).
Evasori.info. “Nessuno passa indenne dagli spioni del Fisco sul web: sono 195 le segnalazioni giunte dal territorio riminese tra gennaio del 2013 e ieri, per circa 100mila euro di evasione “denunciata”. In vetta alla classifica degli “spiati”, ci sono i muratori (segnalati 30mila euro di lavori in nero nell’ultimo anno), gli albergatori e chi gestisce gli alloggi per le vacanze (oltre 20mila euro di ricevute “scordate”), e oltre 1.300 euro di caffè serviti senza lo scontrino. Ma non mancano i professionisti: segnalate oltre 2.500 euro di parcelle pagate in nero ad avvocati e notai. Rimini spicca tra le zone nere per casi di evasione, ma anche tra le più cliccate e le più ricche di spioni”, Corriere (p.4).
Studenti in calo. “L’università di Rimini si conferma, con le sue 1.605 matricole, seconda solo a Forlì tra i ‘campus’ universitari della Romagna. Da un anno accademico all’altro via Angherà non ha perso un solo iscritto. Ma se si guarda alle immatricolazioni di due o tre anni fa il calo è evidente. Al 31 dicembre 2011 le matricole a Rimini erano la bellezza di quasi 2mila (1.944 per la precisione), due anni dopo sono scese a poco più di 1.605”, ilCarlino (p.7).