Rimini | Sinloc, nel 2030 condizioni di vita superiori nella provincia rivierasca
Nel 2030 Rimini sarà un'isola felice. Secondo il quarto Rapporto sulla competitività in ambito demografico delle aree urbane, presentato lunedì scorso a Milano, e condotto da Sinloc (Sistema iniziative locali) con il contributo della Banca europea degli investimenti e in collaborazione con la fondazione Ismu, Istituto Tagliacarne e Siti, la capitale della riviera romagnola, inserita tra le province del nord est e del centro Italia, sarà tra quelle che potenzialmente potrà godere di condizioni di vita superiori alla media degli altri territori del Paese (a scendere in classifica saranno soprattutto le grandi città).
Nello specifico riminese lo studio segnala come in via di “normalizzazione” sia la crescita economica legata al mercato immobiliare e indica come potenziale fattore di sviluppo futuro quello legato al potenziamento delle infrastrutture e con esso, più in generale, la crescita del comparto turistico ma anche legato alla formazione, all’università, alla cultura. “Settori in cui il nostro territorio si colloca in ambiti di benessere - commenta il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali - ma che, per essere sostenuti ed implementati, necessitano di scelte strategiche importanti che tutto il territorio, e non solo una parte di esso, è chiamato a compiere. Quello che di ‘politico’ emerge infatti da ricerche come questa è che sussistono le condizioni demografiche, economiche e sociali di ‘rifare sistema’, magari su base diverse rispetto al passato. Le potenzialità di un territorio come il nostro sono evidenti e ‘certificate’. Resta da abbracciare con convinzione la strada dell’innovazione, lasciandoci alle spalle le macerie della conservazione”.