Rimini | Compagnoli (BolognaFiere): Pronto a holding con Parma e Rimini
“Io sarei pronto domani mattina a realizzare la holding delle Fiere con Parma e Rimini per andare nel mondo”. Parola di Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, che torna oggi sul dibattito in merito alle possibili integrazioni tra gli expo dell’Emilia-Romagna. A margine della presentazione alla stampa della “Vogue night”, prevista sabato nell’ambito di Cosmoprof Worldwide, Campagnoli stoppa chi, come il presidente di Unindustria Bologna Alberto Vacchi, nei giorni scorsi ha invitato la Regione a puntare tutto sulla Fiera di Bologna piuttosto che a polverizzare gli investimenti in giro per l’Emilia-Romagna. E, in particolare, Campagnoli dice che non bisogna togliere manifestazioni alle altre Fiere della regione.
“Il tema dell’integrazione posto anche recentemente da Rimini? Io sono un autore di questa idea. E credo che sia giusto riprendere questa discussione e questo impegno. Credo sinceramente che sbagli, lo dico agli amici bolognesi, chi contrappone Bologna alle altre citta’ della regione. Per favore, sarebbe un gravissimo errore”. Rimarca il numero uno dell’expo del capoluogo regionale: “Io penso che BolognaFiere debba poter lavorare con Parma e con Rimini per essere forte nel mondo. È una vecchia idea, non siamo riusciti a realizzarla e abbiamo pensato tutti ai nostri problemi, ma riprendiamola. C’e’ gia’ un tavolo al lavoro? Io spero - sottolinea Campagnoli - che proprio la discussione di questi giorni serva a farlo ripartire”.
Il presidente di BolognaFiere assicura poi che, da parte sua, non esiste la possibilita’ di togliere manifestazioni ad altri expo regionali: “Io sinceramente non credo che si debba andare nella direzione di pensare di togliere fiere ad altri centri. Penso che Cibus stia bene a Parma, penso che Macfrut stia bene a Cesena, penso che non sia utile oggi per Bologna, nella discussione con la Regione, proporsi come coloro i quali che pensano di poter sopravvivere togliendo ad altri”. Questo perche’, segnala Campagnoli, “la centralita’ di Bologna e’ gia’ rappresentata dall’essere piattaforma dei grandi distretti produttivi, e Bologna ha tutti i titoli per dire anche alla Regione che e’ possibile e importante avere un investimento comune. Quindi- conclude il presidente dell’expo- inviterei tutti ad una discussione molto precisa in questa direzione”.
Campagnoli conferma anche di procedere per vie legali contro il trasloco di Lineapelle a Milano. "Il futuro di Lineapelle? Lo vedremo", sorride Campagnoli chiedendo allo stesso tempo alle Istituzioni locali di investire di nuovo nel quartiere di via Michelino: "Dobbiamo produrre eventi culturali, non solo ospitarli", dice. Campagnoli sfodera, sorridendo coi giornalisti, una battuta per chiarire la propria posizione confermando che si va avanti tramite avvocati: "La nostra linea su Lineapelle? Se uno mi prende il portafoglio lei che fa?". (Dire)