Rimini | Diocesi, prime 5 assunzioni grazie al fondo lavoro del vescovo
La diocesi di Rimini viene in aiuto alle persone colpite dalla crisi. Il Fondo per il lavoro istituito per affiancare agli interventi di assistenza svolti dai centri Caritas del territorio, il reinserimento di persone disoccupate e la nascita di nuove imprese, è diventato operativo con la collocazione in alcune aziende della provincia di Rimini, delle prime cinque persone. La raccolta fondi alla quale la diocesi aveva dato un primo impulso versando 100mila euro, ha raggiunto i 236.143 euro (oltre 39mila da parrocchie e associazioni, quasi 34mila da aziende, 30mila da banche, 29.505 da singoli cittadini e 103.450 da Caritas e diocesi). La raccolta prosegue, ma la somma ad oggi disponibile ha consentito i primi inserimenti. L’individuazione delle persone da aiutare è stata svolta attraverso le parrocchie. Come spiega Roberto Casadei Menghi, della Caritas riminese, “i primi cinque lavoratori assunti sono stati selezionati dalle aziende dopo che queste hanno potuto esaminare le posizioni di rose di candidati da noi segnalati. È stato tenuto conto dei profili professionali, ma soprattutto del bisogno delle famiglie dei richiedenti”. Alle ditte disponibili ad assumere viene corrisposto a fondo perduto e in via posticipata, un contributo pari al 30% del costo complessivo di ogni lavoratore, per un massimo di 12 mesi e con un limite di 8mila euro. (Sir)