IL GIORNALAIO 14.04.2012

Giovedì, 12 Aprile 2012

Rubriche

CARIM SENZA INDUSTRIALI, IL GALLI NEL 2015, IL PREFETTO VUOLE LA QUESTURA, PER LA SANATORIA SPIAGGE SCONTI MODERATI, FREDDO RECORD


Freddo record


Temperature minime degne di un buon febbraio e i comuni vanno ai ripari. “L’hanno già deciso, ad esempio, Misano e Santarcangelo. Visto il perdurare del maltempo, il sindaco misanese Stefano Giannini ha deciso di prorogare il riscaldamento fino a 24 aprile”, il Resto del Carlino a pagina 2.


Tuttavia va meglio per la crisi idrica. “«Rientra l’emergenza, ma non il problema — mette subito le mani avanti Massimo Venturelli, dirigente provinciale della Protezione civile — Dobbiamo continuare a sperare in un po’ di pioggia anche nei prossimi mesi, altrimenti ci ritroveremo nel pieno della stagione estiva con l’allarme siccità»”.


Il nuovo prefetto


Claudio Palomba presenta il suo programma di lotta a evasione e prostituzione e s’impegna a sbloccare la nuova questura.


“Nell’immobile da 23mila metri quadrati potrebbero trovare spazio non solo gli uffici della questura, condizione che oltre tutto risulterebbe sovradimensionata rispetto alle reali necessità ma anche gli uffici di altri organi comunali o provinciali” su La Voce di Romagna a pagina 15.


Carim, ci sono non buone novità


Si scioglie la cordata degli industriali” titola in prima La Voce che a pagina 11 con Paolo Facciotto approfondisce.
“La fumata nera è ormai definitiva: il gruppo di imprenditori “volonterosi” in pista per la ricapitalizzazione della Banca Carim non ha trovato l’accordo con gli interlocutori della Fondazione pertanto non parteciperà, salvo miracoli dell’ultima ora”.


La pietra dello scandalo? “In pratica il punto di scontro è stato quello del management. La direzione generale? E’ possibile, sta di fatto che la decisione su chi avrà in mano il timone di Carim 2 è già stata presa di comune accordo fra Bankitalia e Fondazione e non è negoziabile”.


Teatro Galli


Dubbi del Corriere Romagna a pagina 3 sui tempi di realizzazione dettati in seconda Commissione. “Siamo alle solite. Per l’ennesima volta siamo qui a promettere che nel tal anno il Galli è pronto. Nel 2015. La data viene spesa ieri in Commissione”.


“Succede questo. I lavori al foyer sono in corso, la conclusione è prevista in ottobre, quindi gli spazi (a partire dalla Sala Ressi) potrebbero essere utilizzati già con l’anno nuovo. Per il Galli vero e proprio, l’obiettivo è settembre. Una volta consegnato il cantiere, il bando impone tempi precisi: 30 mesi. Quindi inaugurazione nel 2015. Tre sono i soggetti appaltatori: teatro da ricostruire (20 milioni), macchine di scena e decorazioni”.


Intervista a Massimo Totti, dirigente del Comune che firma l'ultima modifica al progetto, su la Voce a pagina 12.


Tariffario spiagge


“SANATORIA di spiaggia: niente elmetto ma neanche brache calate. Confermata la linea demi-soft: non più cifre stellari nel ‘prezzario’ degli abusi, ma chi sperava di cavarsela con poche migliaia di euro può rassegnarsi. Si viaggerà sui 25-30mila euro al centro e sud; 10-15mila a nord (meno strutturata e innovata)”. Mario Gradara a pagina 7 del Carlino.


Vitali fermo contro gli evasori


Chi evade ruba. Non ci sono attenuanti. Non c’è crisi che tenga. Le tasse si pagano e basta. La posizione (netta) è del presidente della Provincia, Stefano Vitali (Pd). E’ tutto racchiuso in una lettera di ringraziamento indirizzata alla Finanza. Perché? Troppe voci tendono a giustificare chi fa il furbo per mestiere”, il Corriere a pagina 7.


Mattone ‘fai da te’


Per la salute delle tasche di chi lavora e di chi acquista.
“La storia di Ariacoop inizia nel marzo del 2003 quando 19 persone mettono in piedi la cooperativa con un capitale sociale di appena 4680 euro, ovvero 260 a socio. Il sogno è quello di realizzare case con l’autocostruzione. Ma solo quattro anni più tardi Ariacoop vince il suo primo bando per un’area edificabile a San Giovanni. E qui inizia l’avventura”, il Carlino a pagina 4.


“E senza spendere una fortuna. «In pratica abbiamo dimezzato i costi — spiega il presidente Bonomi — Ogni villetta, 170 mq più il garage esterno, è costata 1100 euro al metro quadro invece di 2200”. Adesso però le materie prime costano troppo e allora per i nuovi soci i tempi di attesa sono più lunghi.


E sul Corriere a pagina 11 il comitato dei genitori chiede un censimento della sicurezza nelle scuole.