TECHNODOMUS CHIUDE CON 33MILA PRESENZE . CAGNONI: “RIMINIFIERA CONTENITORE DI PIENA AFFIDABILITA’ PER EVENTI DI ELEVATO PROFILO INTERNAZIONALE”
Si chiude con all’attivo circa 33mila 500 presenze, soprattutto operatori professionali, e con l’incremento dell’8,5 per cento rispetto al 2010, Technodomus, il Salone internazionale del’industria del legno per l’edilizia e il mobile organizzato da Rimini Fiera. Si sono registrate provenienze da oltre sessanta paesi, in particolare da Turchia, Brasile e Sudamerica, Cina, Russia ed Est Europa. Oltre duemila i buyer esteri protagonisti dei business meeting organizzati in fiera.
“Technodomus 2012 è andato oltre le attese – commenta il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – accentuando il suo percorso di crescita. Dal mercato ci viene la conferma che Rimini Fiera è destinazione e contenitore di piena affidabilità per organizzare manifestazioni fieristiche ad elevato profilo di internazionalità nel settore industriale. Ci eravamo impegnati ad offrire agli espositori una vasta platea di visitatori internazionali e di alto profilo”.
E così è stato anche grazie al lavoro di uno staff che ha “lavorato per mesi tessendo relazioni in ogni distretto mondiale di interesse per questo mercato. Sono stati cinque giorni sotto il profilo del business e tutto ciò che abbiamo fatto per questa edizione sarà moltiplicato in vista della prossima, nel 2014”, spiega Simone Castelli, direttore business unit Rimini Fiera.
Nell’expo, su 45mila metri quadrati, erano presenti 300 aziende in rappresentanza delle più importanti protagoniste del mondo della lavorazione del legno e dei serramenti. La novità espositiva di Technodomus 2012 è stata l’inaugurazione di una nuova sezione espositiva, Technoframe, dedicata alle tecnologie per la filiera del serramento, sia esso in legno che in altri materiali come alluminio e pvc.
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