Air Riminum, il valzer delle indiscrezioni. Carim: azione contro Aeradria. La nuova piazza Malatesta. Daspo per le discoteche
Aeroporto, tornano prepotentemente in auge i nomi smentiti le scorse settimane. Tra i riminesi che starebbero trattando con Air Riminum, dagli imprenditori nostrani dovrebbe arrivare un milione di capitale sociale (che da richiesta di Enac dovrà superare i 3 milioni di euro e che da indiscrezioni arriverà a 7,5 milioni tanto per comincia), ci sarebbero Paolo Maggioli e Maurizio Focchi e ancora Maurizio Ermeti (albergatore, vicepresidente della Fiera e presidente di Rimini Venture), Roberto Ciuffoli (Italcamel), Simone Badioli (Aeffe). Domani è attesa la decisione del tribunale di Rimini in merito all’eventuale proroga dell’esercizio provvisorio (ilCarlino).
I dubbi del Gros. Air Riminum “ha ottenuto il massimo del punteggio (85 punti su 85) con una società a responsabilità limitata costituita cinque giorni prima della scadenza del bando dell’Enac. Questa società ha un capitale sociale di 120.000 euro posseduto interamente da una altra società a responsabilità limitata, inattiva, che vanta un capitale sociale di 10.000 euro. A capo di entrambe, quale amministratore unico, è un commercialista di Roma. Dai documenti prodotti a Enac non sembra una cordata e gli eventuali nuovi soci non si sono ancora mostrati”, spiega il presidente Claudio Semprini Cesari, che tifava Novaport. E’ evidente che sono i russi ultimamente a salvare l’economia riminese, dice (ilCarlino). Il rischio, per Semprini, è che voli e presenze siano spostati altrove.
Banca Carim, invece, sta pensando all’azione di responsabilità nei confronti di Aeradria. La proposta verrà sottoposta ai soci nel corso della prossima assemblea, la cui data non è stata fissata. Carim vanta verso Aeradria un credito di oltre 8,7 milioni (LaVoce). La banca smentisce si tratti di un’azione contro i suoi ex amministratori, si vocifera invece, di una società con cui Carim ha un forte contenzioso. Da qui l’ipotesi che possa davvero trattarsi di Aeradria.
Libertà per piazza Malatesta. Libertà dalle auto, ma anche dalle bancarelle del mercato. Ieri il sindaco di Rimini Gnassi ha presentato il suo progetto per la riqualificazione che prevede la pedonalizzazione, un bel manto erboso e un futuro all’insegna dei grandi eventi, sembra, in collaborazione con il Gruppo Costa. Puntiamo a una programmazione 'tipo Arena di Verona', dice Gnassi (ilCarlino).
Le bancarelle traslocano. Sembra quindi irreversibile il destino del mercato settimanale. Tra le soluzioni al vaglio (parcheggio questura, ex mercato ortofrutticolo, Settebello e aree ferrovia) quella su cui Gnassi punta prevede il trasferimento nel giro di pochi mesi di tutti i banchi tra piazzale Gramsci, ex Padane e via IV Novembre, area meglio servita di piazza Malatesta, sottolinea il sindaco, con 1.153 parcheggi, il passaggio di 2.700 biciclette al giorno e di 20mila automobili lungo via Roma (Corriere). Il Comune sta studiando anche la possibilità di indennizzi per ridurre il numero dei posteggi.
Critica verso la variante tutta l’opposizione. Provvedimento frettoloso e improvvisato, dice Renzi. Di variante alla cieca parla Camporesi e di “scarsa visione prospettica” Eraldo Giudici (LaVoce).
Acquarena, l’errore nella mappa archeologica dell’area allegata al psc c’è, ma non è rilevante dal punto di vista delle potenzialità archeologiche della zona. Questa la risposta del Comune all’interrogazione di Camporesi, 5Stelle (LaVoce).
Cortei, presidi, volantinaggi e scioperi ieri per i lavoratori iscritti alla Cgil. Arringa del segretario Urbinati davanti alla Scm. Il jobs act è inaccettabile, ha detto (Corriere).
Nozze gay, Gnassi contro Alfano. Il ministro dell’Interno ha annunciato una circolare ai prefetti affinché invitino i sindaci a non trascrivere sui registri le unioni civili avvenute all’estero. Il sindaco di Rimini: Porteremo rapidamente il tema dell'istituzione del registro all’attenzione della giunta e del consiglio comunale (LaVoce).
Daspo per le disco. Forza Italia alla Camera presenta la proposta di legge affinché il daspo, provvedimento che interdice l’ingresso agli stadi per i tifosi protagonisti di episodi violenti, venga esteso anche alle discoteche per tenere alla larga dai locali da ballo chi spaccia o consuma droghe. Il manager del Cocoricò De Meis sostiene la proposta. Il messaggio è rivoluzionarie, dice De Meis: Divertimento e sicurezza sono concetti che possono coesistere (Nuovo Quotidiano).
Chiude Officina, il negozio di oggettistica di via Mentana. La crisi ha ridotto le vendite e la titolare va in pensione. Da ieri la svendita con sconti fino al 60 per cento (Corriere). Sul versante cibo lo street food avanza e conquista anche ristoranti tradizionali come Oberdan o come il Nettuno, convertiti sulla via degli hamburger (LaVoce).
Cattolica, in 200 alla fiaccolata per Ivana Intilla la donna uccisa dal marito Raffaele Ottaviani, che si è poi suicidato. Ieri l’autopsia del medico Pier Paolo Balli. Lei è morta dissanguata da oltre 40 coltellate. Lui si è colpito più volte prima di arrivare al colpo mortale al cuore. Raffaele non mostra segni di difesa: ciò esclude ipotesi diverse dall’omicidio-suicidio (Corriere).