Spese pazze per 2 mln. Indagati Piva e Lombardi. Navette da 100mila euro
Spese pazze in Regione, sono 42 su 50 i consiglieri regionali ad aver ricevuto l’avviso di fine indagini dalla procura di Bologna, atto che in genere apre la strada alla richiesta di rinvio a giudizio (LaVoce). Nel mirino degli inquirenti rimborsi per poco più di 2 milioni. Nessun gruppo consiliare è escluso: il Pd conta 18 indagati seguito nella lista da Italia dei valori: in due hanno speso oltre 400mila euro. Poi il Pdl con 205mila euro contestati per 11 consiglieri, la Federazione della sinistra segnala 151mila euro di spese per un solo esponente, i tre della Lega hanno speso 135mila euro, i due di M5S 98mila euro, i due consiglieri di Sel si sono visti contestare 77mila euro, l’indagato dell’Udc 31mila euro, i due del gruppo misto 27mila euro. In 12 si ricandidano.
Nell’elenco anche i due membri riminesi, Roberto Piva del Pd, che non si è candidato alle elezioni del 23 novembre, e Marco Lombardi di Forza Italia (ilCarlino, Corriere). L’accusa è di peculato. Parola alla difesa. Mi contestano cifre bassissime, non ho scheletri nell’armadio, dice Piva. Non ritira la candidatura Marco Lombardi, a cui sono contestati 70mila euro di rimborsi tra il 2010 e il 2011 (ilCarlino).
Aeroporto, un anno di stop? L’allarme è di Aeroclub. Il presidente Fabio Falsetti continua a battere cassa, dopo aver assicurato la disponibilità a gestire lo scalo di Miramare che è rimasto aperto, in attesa dell’affidamento definitivo della gestione ad Airiminum, per i soli voli privati. Se nessuno tra istituzioni, imprese, privati ci darà una mano, saremo costretti a chiudere la pista, torna a dire Falsetti. Se andrà a finire così, ci vorranno mesi per riavere i vigili del fuoco, la polizia di frontiera e tutti gli altri presidi, l’aeroporto rischia di restare chiuso per tutto il 2015, spiega (ilCarlino, Corriere).
La diffida è partita ieri. Il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto ha imbustato la lettera indirizzandola al presidente Enac Vito Riggio per segnalare “importanti” criticità attorno alla gara per la gestione del Fellini, dopo il fallimento di Aeradria. Il consorzio contesta anche la negata possibilità di accedere ad alcuni degli atti della gara. E’ stato infatti autorizzato solo l’accesso ai verbali della commissione, ma non alla documentazione amministrativa e all’offerta di Airiminum (Corriere).
Dal Comune: 100mila euro per le navette dei russi. Alle accuse dell’Aeroclub risponde l’assessore Sadegholvaad. Senza entrare in polemiche grossolane, risponde l’assessore all’accusa di Falsetti, ci siamo impegnati a sostenere le spese del trasporto dei turisti da Rimini agli aeroporti su cui in queste settimane saranno dirottati i voli, Bologna e Ancona, spiega (ilCarlino).
Nuovo sequestro in famiglia per Aeradria, questa volta tocca alla controllata Air, fallita il 9 ottobre del 2013. Il tribunale di Bologna ha accettato la richiesta del curatore fallimentare Andrea Ferri. Il sequestro, pari a 3 milioni di euro, è stato disposto nei riguardi dell’allora presidente ed amministratore di Air, Alessandro Giorgetti, e dei consiglieri Eugenio Pacassoni, Enzo Fabbri e Pio Biagini.
Congressi, il Comune ha definito la sua partecipazione in Convention bureau per il 2014. E’ pari a oltre 12mila 750 euro iva compresa. Secondo il programma stilato nel 2013 per l’anno in corso si sarebbero dovuti spendere poco più di 8mila euro (LaVoce).
V peep, il Comune rifà i conti. Si prosegue con le messe in mora ricalcolando tutto in funzione dello sconto del 50% definito nell’ultima delibera approvata con a tema i maggiori oneri di esproprio. Intanto dal comitato dei residenti fanno sapere di stare valutando tra due soluzioni dopo la decisione del consiglio di Stato di rimandare il ricorso al tribunale ordinario. Infatti, piuttosto che tornare al tribunale ordinario, che aveva già rimpallato la questione al Tar, si potrebbe procedere in Cassazione (Corriere).
Piazza Malatesta, Comar e categorie non la pensano uguale. C’è un punto di convergenza: rigettare la proposta del Comune: la soluzione del trasloco del mercato settimanale tra piazzale Gramsci e il piazzale delle ex Padane. Ma ci sono proposte diverse per affrontare la soluzione. Noi da piazza Malatesta non ci spostiamo, è la posizione di Comar. Disponibili a valutare lo spostamento tra piazza Tre martiri e altre aree di pregio gli associati di Confcommercio. Ancora differenti le proposte di Confesercenti, che prospetta lo spostamento tra la circonvallazione e il ponte di Tiberio, o ancora tra il duomo e via Clementini (Corriere).
Mercato ittico, pressing sul ministero. Venerdì sarà a Rimini un sottosegretario. L’obiettivo e definire la strategia per raggiungere i fondi europei destinati alle opere d’interesse nazionale, tra cui risulta il mercato ittico. In totale il progetto costerà tra i 30 e i 35 milioni (Nuovo Quotidiano).
Eolico offshore, dal governo spiragli di semplificazione. Il ministro Lanzetta disposto a superare le criticità che rallentano i procedimenti per le autorizzazioni degli impianti, tant’è che ad oggi non ce n’è nemmeno uno (Corriere).
Alloggi popolari. Il turnover è bloccato da anni, ma non a causa della volontà politica. L’assessore del Comune di Rimini Lisi risponde alle accuse del presidente di Acer Mangianti: le case sono bloccate da anni a causa delle procedure di sfratto (Nuovo Quotidiano).
I capanni da pesca sulla foce del deviatore del Marecchia saranno destinati dal Comune di Rimini ad attività di interesse pubblico, all’insegna anche della cultura e dello sport (LaVoce).