Aeroporto, Lupi ottimista | Criminalità, Rimini sempre peggio | Marina centro, niente affari senza russi
Ci vediamo al primo volo. E’ questa la promessa con cui il ministro per le infrastrutture Lupi ha lasciato Rimini ieri sera dopo un incontro con categorie e giornalisti allo Sporting. Il ministro ha ribadito tempi rapidi per l’iter per la riapertura dello scalo, grazie a un decreto che nei prossimi giorni verrà preso in esame anche dal ministero dell’Economia, ma ha anche chiesto una gestione integrata tra gli scali regionali. Rimini e Bologna non dovranno più farsi concorrenza. La Regione ha già sposato la linea del governo, ha precisato Lupi (LaVoce). Non si potrà ricadere negli errori del passato. Pena l’esclusione dall’olimpo degli aeroporti strategici.
Criminalità da record. Rimini è seconda in Italia (davanti solo Milano) per i reati denunciati in rapporto alla popolazione. In quattro anni la crescita complessiva è stata del 32%: dai 20.235 del 2010 ai 26.741 del 2013. Sono 73 i reati al giorno denunciati. Il primato spetta ai furti con destrezza (otto al giorno nel 2013), salgono del 23% quelli nelle abitazioni (Sole 24 ore).
Alfano intervenga, è l’appello del sindaco Gnassi che, dopo aver sottolineato per l’ennesima volta la specificità Riminese (poco più di 300mila abitanti che nei mesi estivi arrivano a 15 milioni) non può che arrendersi all’evidenza dei fatti: il problema sicurezza a Rimini c’è, il Viminale batta un colpo. Ieri è stata recapitata al ministro anche l’interrogazione del deputato del Pd Tiziano Arlotti (Corriere).
Senza russi è il deserto. Lo dicono i commercianti di Marina centro che si domandano se valga la pena di rimanere aperti, almeno fino a quando l’emergenza data dalla chiusura dell’aeroporto non sarà rientrata. I russi sono stati in inverno, infatti, l’unica fonte di sostentamento per le attività commerciali. La Nuova associazione dei commercianti di Marina centro lamenta scarsa collaborazione da parte delle istituzioni (Nuovo Quotidiano).
Condhotel, i pro e i contro secondo Marina Lappi di Promozione alberghiera. Vanno utilizzati a Rimini adattandoli alle caratteristiche della città. “La presidente di Pa si dice «scettica sul fatto che, nella nostra provincia, possa maturare un improvviso interesse da parte di persone ricche, italiane o straniere, che si comprino camere d’albergo per soggiornare qualche mese (i migliori dell’anno, immagino) e poi lascino all’albergatore (in cambio di un affitto, immagino) l’onere di gestirgli la camera nei mesi in cui sono assenti»” (ilCarlino).
Elezioni regionali, a Rimini domenica in 115mila chiamati alle urne, l’elettrice più anziana ha 107 anni. Su 58 ultracentenari 51 ‘quote rosa’ (Corriere).
Pantani, spunta una nuova carta. E’ il verbale di un sottoufficiale sui fatti di Madonna di Campiglio in cui aleggia nero su bianco il dubbio della trappola. L’esame dell’ematocrito si svolse in maniera regolare, secondo le carte agli atti del processo, ma i tempi che scandirono quelle ore sarebbero sospetti. I controlli per l’ematocrito in genere sono segreti, ma il 4 giugno del 1999 furono annunciati alle squadre per la mattina del 5 giugno, alle 6,30, salvo poi essere effettuati un’ora dopo. Dietro ci potrebbero essere gli interessi di alcune squadre a causa dei mancati introiti dovuti alla serie di sconfitte infilzate in quel Giro (Corriere).
Regole per le sagre. La Confcommercio entra in trincea contro le feste paesane inviando una lettere alle amministrazioni locali alle quali chiede di dotarsi di regolamenti recependo la legge regionale 7 del 2014, affinché possa essere tenuto sottocontrollo quel mercato parallelo della ristorazione in grossa proliferazione, tanto da mettere in crisi la ristorazione tradizionale. Le regole devono valere per tutti, ribadisce Gaetano Callà della Fipe (Corriere).
Rimini all’Expo. La capitale della riviera sarà protagonista per un mese, quello di agosto, del padiglione di Eataly con i menu del ristorante Quarto piano, tra quelli ammessi da Oscar Farinetti.
Meeting, al via oggi il processo per truffa aggravata per il direttore generale, Sandro Ricci, il direttore amministrativo, Roberto Gambuti, e Massimo Conti, commercialista. Tra gli ‘imputati’ anche la Fondazione, come ente con capacità giuridica (ilCarlino). L’accusa della Guardia di finanza è quella di aver ritoccato i bilanci della Fondazione affinché si risultasse in regola per ricevere contributi pubblici, ma gli imputati si dichiarano decisi a difendere la loro innocenza.
Riccione, è scattata la guerra del Natale. Il Pd si scaglia contro la lunghissima pista di pattinaggio su viale Ceccarini. Quanto costerà, si domanda il capogruppo Fabio Ubaldi? Lo scorso anno la piccola pista ai giardini Montanari consumò 30mila euro di energia elettrica. Il Pd annuncia: posizioneremo un contatore per controllare i costi (Corriere).
Poggio Berni, c’è un indagato per l’incidente che sabato sera ha provocato la morte del diciottenne Matteo Circelli. Si tratta del neo patentato alla guida della Punto (Nuovo Quotidiano).
Intervista della Voce a Vittorio Sgarbi, ambasciatore delle belle arti per l’Expo 2015. Si parla anche della capitale europea della cultura: Ravenna, secondo lui, ha perso perché non ha saputo innovare. Avrebbe dovuto presentarsi insieme a Venezia.
Opera di Capodanno. Sarà il Nabucco ad aprire il 2015 al 105 stadium. L’opera è stata scelta dal coro lirico Galli (LaVoce).