HOLDING DEI CIELI: E’ FINITA. LA SAB MOLLA SIA RIMINI SIA FORLI’ (CHE CHIUDE)
Alla fine forse la Regione ha tirato troppo la corda (per un solo verso) e l’accordo dei cieli è saltato sia per Forlì, che chiuderà, sia per Rimini. Bologna non salverà proprio nessuno è il responso della Sab (società che gestisce il Marconi). “E' questo – è scritto sulle pagine bolognesi del quotidiano La Repubblica - l'esito della riunione dei soci della Sab, società che gestisce lo scalo bolognese. Il consiglio di amministrazione di Sab, riunito stamattina, avrebbe infatti ufficialmente detto no all'integrazione con lo scalo forlivese e con quello riminese”.
Il veto non sarebbe arrivato dal presidente della Camera di commercio di Bologna (maggiore azionista dalla Sab con il 50,55 per cento), Bruno Filetti, ma dai consiglieri che “avrebbero rifiutato l'aggregazione sulla base dei risultati del piano dell'advisor di Sab: quest'ultimo ha messo in luce tra l'altro non solo i debiti e il declino di Forlì, ma anche l'esposizione di Rimini nei confronti degli istituti di credito”.
Domani l’assemblea dei soci Seaf. Allo stato attuale, se confermate le indiscrezioni, non sembra possibile nessuna altra strada fuorché quella della liquidazione e della chiusura dell’aeroporto. A spiegare a La Repubblica è il sindaco di Bologna Virginio Merola (anche il Comune partecipa in Sab): "Abbiamo valutato i diversi scenari. Dobbiamo considerare l'interesse di Sab, e l'interesse non c'è. Non ci sono le possibilità per un salvataggio di Forlì, non c'è una possibilità di riconversione e gli impatti sul territorio sono insufficienti". Fine.
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