giornalaio, 15 gennaio 2015

Giovedì, 15 Gennaio 2015

giornalaioSantini: Ricorso è atto dovuto | Misano, forse la mente è la donna | Riminesi, popolo di scommettitori

 

Il ricorso è un atto dovuto. Il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, si difende dalle accuse bipartisan che gli sono piovute addosso nei giorni scorsi. Da un lato il sindaco Gnassi, Pd, dall’altro Marco Lombardi, FI, hanno ipotizzato che il suo ricorso al Tar dell’Emilia Romagna contro il bando Enac per la gestione del Fellini non fosse un atto dovuto, ma un modo di mettere i bastoni tra le ruote della ripresa dello scalo riminese. “Aeradria aveva speso oltre 20 milioni per sistemare il Fellini. E adesso non mi pare giusto che la nuova società di gestione, Airiminum, arrivi e si trovi tutto gratis senza sborsare un euro”, spiega Santini. Il motivo del ricorso è proprio questo, la mancanza di una clausola nel bando che obblighi i vincitori a un indennizzo verso Aeradria. “Nulla contro Airiminum”, aggiunge (ilCarlino), né contro Rimini: è per questo che il curatore nel formulare il ricorso non ha chiesto la sospensiva del bando.

 

Di nuovo sul mercato i beni di Aeradria. Circolano voci. Ora si parla di buoni contatti per l’avvio di una trattativa con Airiminum, dopo abboccamenti tutt’altro che facili tra il curatore fallimentare e i gestori del Fellini. Il prezzo per gli asset dell’aeroporto sarebbe calato a 300mila euro (Corriere, LaVoce).

 

Doccia fredda dopo la vacanza in Thailandia. L’ex presidente della Provincia di Rimini, Nando Fabbri, ha scoperto ieri di risultare tra gli indagati nell’indagine della Procura su Aeradria. Mai sospettato di essere nel mirino degli inquirenti, mai sentito dai magistrati, dice (ilCarlino, LaVoce, Nuovo Quotidiano).

 

Piovono anche le interrogazioni. Quella di Bruxelles, indirizzata alla Commissione europea, l’ha firmata l’eurodeputato Marco Affronte (M5S), quelle di Roma, indirizzate al ministro Lupi, sono dei 5Stelle e della marchigiana Alessia Morani, Pd. L’interrogazione europea intende capire le conseguenze per gli enti pubblici coinvolti, quelli che ai tempi dei reati ipotizzati partecipavano in Aeradria. Il deputato marchigiano del Pd, invece, punta il dito contro il declassamento dello scalo di Falconara, che adesso si trova costretto ad assorbire i flussi riminesi (LaVoce).

 

Bocciate le mozioni per il lavoro. Martedì in consiglio comunale, la maggioranza in accordo con il centrodestra ha bocciato le proposte presentare da Pazzaglia (FareComune), Brunori (Idv) e Tamburini (M5S). Il Pd, da Roma a Rimini, ha scelto di scaricare i lavoratori, spiegano i consiglieri della minoranza (ilCarlino, Nuovo Quotidiano). Il sindaco, invece, ai consiglieri ha promesso che con il jobs act arriveranno nuove assunzioni (LaVoce).

 

I riminesi puntano sul gioco. Nonostante la crisi dilagante crescono del 30 per cento in pochi anni le sale scommesse e i punti Snai. Il grosso delle scommesse è sul calcio, spiega Gianni Mataloni (titolare di 22 punti Snai, tra cui quello di piazzale Kennedy), sono circa 22 i milioni l'anno raccolti nel riminese, dei quali 17,6 tornati in vincite ai clienti (la legge prevede una cifra pari all’81 per cento). Nel 2007 le sale in totale erano 16, poi c’è stato un bando. Chi ha provato ad investire fuori, visti i risultati, è tornato a Rimini (ilCarlino).

 

Sfrattati la madre e i tre figli (una è minorenne). Ieri manifestazione di Adl-Cobas davanti l’abitazione della donna, invitata dal Comune a cercare un’altra casa in affitto, rinviando lo sfratto di un mese. Rimini è la città che nel 2013 si è attestata al primo posto per gli sfratti (uno ogni 154 famiglie, la media nazionale è di uno ogni 353) e che ha visto negli ultimi 4 anni un aumento delle richieste di sfratto pari al 30,51 per cento con 1.621 richieste presentate da gennaio a novembre del 2014, che si traducono in una media di 4 al giorno (LaVoce).

 

Un caffè culturale alla stazione dei treni. All’asta la gestione dell’ex ristorante dei giardini di piazzale Battisti. Il Comune intende affidarlo chi potrà farne un caffè culturale. Le offerte dovranno essere presentate entro il 3 marzo (LaVoce)

 

A Misano. Sono tre le ipotesi investigative per la strage scoperta l’altro ieri (un 35enne ecuadoregno, la sua compagna 44enne e la figlia di lei trovati morti nella villetta dove abitavano). Non è più certo chi ha ucciso chi. All’inizio si pensava che l’autore dell’omicidio-suicidio fosse l’uomo, che aveva perso il lavoro, ma nelle ultime ore gli inquirenti stanno lavorando anche su altre due ipotesi. La donna, argentina, era una pasticcera molto apprezzata, ma negli ultimi tempi si era messa a fare le pulizie per racimolare qualche soldo in più per andare avanti. Lei avrebbe avvelenato il cane, la figlia e infine se stessa. Lui tornando a casa avrebbe subito il gesto, suicidandosi a sua volta. La terza ipotesi, invece, contempla quella che sarebbe stata una decisione presa, insieme, in famiglia. L’unica cosa certa sembra essere il movente, ovvero la disperazione data dalle difficoltà a tirare avanti. In casa sono stati trovati antidepressivi. Oggi le autopsie sui cadaveri (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nuovo Quotidiano).

 

A Riccione. Sospeso tre giorni da scuola per le treccine. E’ successo a un sedicenne alla Scuola alberghiera e di ristorazione. L’istituto, appellandosi al regolamento e a motivazioni igienico-sanitarie, ha intimato il ragazzo di cambiare look. Lo studente, però, il giorno dopo è tornato a scuola con le sue treccine ancora in testa ed è scattata la sospensione. Mio figlio è un ragazzo pulito e diligente, ha spiegato la madre. Desiderava le treccine da tanto tempo e alla fine gli abbiamo detto di si, continua, chiedendo alla scuola di pazientare due o tre mesi, ma non è stato possibile (ilCarlino).

 

Arrivederci. Ieri il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha seduto per l’ultima volta alla scrivania dorata, ha firmato le sue dimissioni e ha abbandonato il Quirinale a braccetto della moglie. Il sindaco di Rimini Gnassi ricorda la sua visita a Rimini nel 2011, con la mattinata trascorsa in piazza Tre martiri (LaVoce, Nuovo Quotidiano).