Dimissioni polemiche del garante dei detenuti | Mercato, si chiede un referendum | E’ arrivato il nuovo prefetto
Un referendum sullo spostamento del mercato di piazza Malatesta. Lo chiede il comitato degli ambulanti Comar. Motivazione: le scelte importanti che esulano dalle linee di mandato del sindaco vanno sottoposte al giudizio popolare. Domani la delibera sarà discussa in consiglio comunale. Confesercenti e Confcommercio si appellano ai consiglieri affinché non votino (Corriere, LaVoce).
Lascia in polemica il garante dei detenuti del Comune di Rimini, Davide Grassi. “Per me nemmeno una sede, per i pannelli di Cattelan 35mila euro”, questo il succo della nota ai giornali con cui il garante rinuncia dopo 9 mesi all’incarico (Corriere, ilCarlino, LaVoce). La campagna ‘Saluti da Rimini’, comunque, raccoglie la promozione di Oliviero Toscani sul Carlino e il commento non polemico di Marco Lombardi sulla Voce.
“Pressing per avere soldi”. Dall’amministrazione è il vicesindaco Gloria Lisi a rispondere a Grassi. “Nonostante il regolamento approvato dal consiglio comunale non lo prevedesse, ad eccezione dei rimborsi spese, il dottor Grassi ha cominciato istantaneamente un “pressing” sotto forme diverse per avere somme in denaro che l’assise comunale non aveva concesso a larghissima maggioranza”, contrattacca Lisi a cui Grassi promette una querela (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Sarà un “prefetto tra la gente” Peg Strano Materia, dal 6 luglio a Rimini. “La mia priorità sarà quella di studiare in maniera attenta il territorio, in modo da comprenderne meglio esigenze e problematiche”, promette. Incalzata sulle infiltrazioni criminali aggiunge: “La mafia è un cancro dell’anima, una mentalità che può essere sconfitta solo con la collaborazione di tutti i cittadini” (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Arrestato Billy, il nuovo boss dei venditori abusivi. Senegalese, 27 anni, diversi precedenti tra cui uno per resistenza a pubblico ufficiale, è destinato all’espulsione (ilCarlino, LaVoce).
Blackout telefonico a Miramare per 600 utenze. Gli operai della Cbr hanno tranciato lunedì un cavo nel cantiere ‘Fila dritto’ di via Losanna. Tra le vittime anche la società di gestione dell’aeroporto Fellini, che chiederà i danni (Corriere, ilCarlino).
‘Guardiani’ a Sant’Agostino. Sono state attivate le telecamere tra via Sigismondo e via Cairoli richieste dai residenti e dai commercianti, stanchi dei ripetuti notturni atti vandalici (Corriere).
Un milione e mezzo di risarcimento. E’ quanto chiede l’ex capitano dei Pirati Filippo Crociati, a cui è stata amputata una gamba a seguito di un incidente, che secondo lo sportivo è stato causato dalla manovra azzardata di un automobilista albanese. Crociati era in moto al momento dell’impatto. Ieri mattina l’apertura del processo (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Curiosità. L'erede dei salvatori di Rimini. Il nuovo ministro delle Finanze greco, Euclid Tsakalotos, è nipote del cugino del liberatore ufficiale di Rimini, il colonnello Thrasyvoulos Tsakalotos, comandante della terza brigata di montagna greca, la formazione che entrò a Rimini il 21 settembre 1944. Lo conferma Andrea Montemaggi, presidente del Centro internazionale di documentazione sulla Linea gotica ‘Amedeo Montemaggi’ (ilCarlino).
Il circo a Covignano. L’editore Mario Guaraldi ospiterà nella sua casa di Covignano il ‘Creativity summer festival’ il 25 e il 26 luglio. Nel giardino sarà montato, dicono, un vero tendone da circo. Ospiti annunciati il mago danese Karl Stets e il marionettista bulgaro Teodor Borisov . La promozione dell’evento sarà affidata a tante barchette di carta che saranno distribuite sin da oggi a Rimini (LaVoce).
Riccione. Notte Rosa sì, Notte Rosa no. Il Carlino intervista il sindaco Renata Tosi che promette di far uscire la Perla Verde dalla manifestazione se le altre città coinvolte non cambieranno programmazione e slogan promozionali.
Confesercenti, invece, è dispiaciuta per come l’evento è stato gestito. “Se questa amministrazione non vuole più la Notte Rosa bisogna che lo dica e soprattutto bisogna che metta in campo proposte alternative”, dichiara il presidente Fabrizio Vagnini. E aggiunge: “Da luogo di convivenza siamo diventati luogo di divieti. Turisticamente parlando è giusto che una città sia viva, che ci sia musica e divertimento, per un turismo che sia recepito a 360 gradi e che possa accontentare tutte le categorie” (Corriere).