EMILIANI E ROMAGNOLI NON SENTONO DOLORE. PUBBLICATI I DATI DELLA RICERCA REGIONALE NEGLI OSPEDALI
In Emilia Romagna è calato il numero di persone che provano dolore intenso. Dall’indagine realizzata tra i pazienti ricoverati negli ospedali della regione risulta infatti una diminuzione costante (dal 2002 al 2011) che dal 24,2 per cento di casi è scesa al 15,9 per cento. C’è di più. In aumento sono anche le persone che dichiarano di non provare dolore, per nulla. Si tratta della quarta indagine regionale, i dati sono stati presentati ieri, realizzata negli ospedali, negli hospice e, per la prima volta, anche in assistenza domiciliare, con “l'obiettivo di acquisire, dalla voce diretta delle persone assistite, elementi di conoscenza sul dolore percepito e sul bisogno di sollievo”. All'indagine hanno aderito le Aziende sanitarie, l'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop), le associazioni di volontariato. Sono state intervistate 10mila 456 persone, sia provenienti da 101 strutture sanitarie pubbliche e private, sia assistite a domicilio (la partecipazione è aumentata dell'11,5 per cento). A disposizione di chi volesse saperne di più sul dolore o meglio ancora sul proprio dolore, domenica si svolgerà la Giornata nazionale del sollievo per la diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza nella malattia, “non soltanto un dovere etico, ma esempio di una buona pratica clinica, poiché il dolore severo costituisce un fenomeno patologico, che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale”. In programma convegni e conferenze, stand informativi negli ospedali e nei luoghi di aggregazione, iniziative musicali, proiezione di film, mostre, corsi di formazione per gli operatori sanitari sono organizzati fino a giugno inoltrato dalle Aziende sanitarie, dai Comuni, dalle associazioni di volontariato. Per il dettaglio degli appuntamenti in Emilia-Romagna, consultare il portale del Servizio sanitario regionale: www.saluter.it
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