UN ANNO CON GNASSI. BOLOGNA E VENEZIA: TUTTE VOGLIONO IL FELLINI. PARTE LA STAGIONE: FIAMME GIALLE IN SPIAGGIA. SINDACI SFASCIATI E PATTO DI STABILITA’. RINADIS PRESIDENTE PER LA TERZA VOLTA
Un anno con Gnassi
Primo piano de il Resto del Carlino a pagina 3 che titola “Un sindaco coi guanti bianchi. Passione e cura per l’immagine, ma per ora ha cambiato poco”. Elegante (“raffinato”, direbbe il sindaco) e gustoso, tutt’altro che “troglodita” Carlo Andrea Barnabè, sa dare a Cesare quel che è di Cesare, nel bene e nel meno bene. Fine cesellatore del primo ritratto del sindaco (Gnassi lo appenderà nel suo ufficio o in sala “ex” giunta?).
Aeroporto, Bologna chiama Rimini
“Bologna riapre i giochi con Rimini per la holding dei cieli, ma al Comune resta da risolvere il rebus dei 900mila euro necessari per la ricapitalizzazione del Fellini. «Il sindaco di Bologna ci ha chiamato in questi giorni per riallacciare il discorso relativo all’aeroporto» dice il sindaco Andrea Gnassi. Ancora non c’è alcun incontro fissato ma entro breve Rimini e il capoluogo si confronteranno per capire se è possibile andare avanti insieme. Una novità che fa il paio con quella annunciata dal presidente Stefano Vitali nel recente consiglio provinciale: «La Regione, proprio in queste ore, ha dato nuovi incoraggianti segnali di disponibilità»”, Corriere Romagna a pagina 6.
Il problema ora è che “la scelta dei soci di Aeradria di immettere nuova liquidità alle casse della società di gestione dell’aeroporto per 5 milioni di euro, obbliga i soci pubblici a mettere mano al portafoglio. Se per la Provincia la quota dei 37% vale un milione e 300 mila euro, per il Comune di Rimini che partecipa con il 18% (17,73) attraverso Rimini Holding si tratta di poco meno di 900mila euro, centesimo più o meno”, La Voce di Romagna a pagina 13.
La Camera di commercio intanto sembra voler dire sì (o comunque non dire subito no). Il sindaco verso la fine della scorsa settimana se lo era auspicato e la risposta del presidente è arrivata. “«Voglio interpretarlo – premette Maggioli – come un cordiale invito a una più intensa collaborazione per risolvere i problemi della città. E' necessario intercettare l'interesse diretto dei privati, non solo attraverso le associazioni». In ogni caso, «noi – aggiunge – fino a oggi abbiamo sempre collaborato con molta convinzione e sicuramente continueremo a farlo. Non escludo la possibilità di aumentare la partecipazione societaria in Aeradria»”, Nuovo Quotidiano di Rimini a pagina 7.
Fiamme gialle in spiaggia
Con l’avvio della stagione i primi controlli. “E’ l’estate della svolta. Da sabato anche per i bagnini è scattato l’obbligo di scontrini e ricevuta fiscale per sdrai, lettini e ombrelloni. E sull’arenile si sono già accesi i riflettori della Guardia di Finanza. Per ora nel mirino ci sono bar e ristoranti ma c’è da aspettarsi che il controllo si allargherà presto anche ai ‘colleghi’”, Corriere Romagna a pagina 3.
Sindaci ‘sfasciati’
Consegnano il simbolo tricolore al prefetto e dicono, tra l’altro, che chiedono «al governo una moratoria di almeno 24 mesi per liberare le risorse che i Comuni possono mettere al servizio del Paese. I soli enti locali del riminese a causa del cappio del patto di stabilità sono costretti a rinunciare a oltre 50 milioni di euro di investimenti pubblici già finanziati e impegnati nei rispettivi bilanci», il Carlino a pagina 4.
E intanto anche Stefano Vitali, presidente della Provincia, sta facendo un pensierino: “Come Provincia di Rimini stiamo pensando di uscire scientemente da questo Patto di Stabilità nell’ultimo anno di vero esercizio amministrativo, il 2013”, la Voce a pagina 11.
Su tutti i quotidiani la conferma di Patrizia Rinaldis al terzo mandato come presidente di Aia.
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